Arte: le mostre imperdibili del 2017

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L’ interesse per le mostre e i musei in Italia è sempre crescente, e il boom dei musei italiani nel 2016 con 45 milioni di visitatori testimonia una ”sete” di bellezza e cultura che non si placa. Questa positiva constatazione spinge a immaginare che l’ interesse per l’arte e le mostre troverà ancora maggiore appagamento nell’ anno appena iniziato. Ecco dunque le mostre a nostro giudizio imperdibili in Italia nel 2017 per la gioia di tutti coloro che amano l’arte:

A Roma ci sarà l’imbarazzo della scelta a iniziare dalle Scuderie del Quirinale dove resterà aperta fino al 12 marzo 2017 “Il Museo universale. Dal sogno di Napoleone a Canova”: la mostra nasce per celebrare ed offrire agli occhi del pubblico, i capolavori artistici e archeologici dello Stato Pontificio sottratti in epoca napoleonica dall’ imperatore francese, e poi successivamente tornati nel nostro paese nel 1816 insieme alle altre opere requisite in altre amministrazioni della penisola. Un patrimonio artistico di oltre 500 dipinti che, tra il 1796 e il 1814 nel corso delle campagne militari francesi, erano stati prelevati dai territori italiani, inviati a Parigi e selezionati per essere esposti nel nascente Museo del Louvre. Successivamente con la caduta di Napoleone questi sono stati in parte restituiti all’ Italia, mentre altri purtroppo sono perduti per sempre. Da Raffaello a Tiziano, dai Carracci a Guido Reni, da Tintoretto a Canova verranno ora di nuovo riuniti in un’unica mostra, per permettere al pubblico di ammirare questi gioielli meravigliosi, muti testimoni delle vicende rocambolesche del nostro ricchissimo patrimonio artistico. C’è tempo poi fino al 7 maggio per vedere l’opera eccelsa di Artemisia Gentileschi a Palazzo Braschi, che le dedica una mostra sensazionale e che merita di sicuro la visita.
Sempre a Roma potremo anche ammirare ancora fino al 19 febbraio artisti quali Andy Warhol, Robert Indiana, Marc Quinn, Francesco Clemente, Francesco Vezzoli, Tracey Emin in “LOVE” la mostra d’arte contemporanea dedicata all’amore organizzata presso il Chiostro del Bramante, per festeggiare i 20 anni di attività dello spazio espositivo. Dal 4 marzo sarà la volta di Giovanni Boldini, con le atmosfere sognanti della buona società dell’800 immortalata nelle sue splendide tele che vi incanteranno a Roma presso il Complesso del Vittoriano.

Annunciata inoltre sempre nella capitale, alle Scuderie del Quirinale “Pablo Picasso tra Cubismo e Neoclassicismo”, che aprirà il 21 settembre a cura di Olivier Berggruen, l’esposizione si propone di rievocare, a cent’anni di distanza, il viaggio che Picasso (1881-1973) fece in compagnia di Cocteau e Stravinsky, al seguito della compagnia dei Balletti Russi di Sergej Djaghilev. Oltre 100 i capolavori di Picasso in mostra: dal ritratto di Olga in poltrona a quello del figlio di Picasso Paul, vestito da Arlecchino; dalla natura morta Chitarra, bottiglia, frutta, piatto e bicchiere su tavolo al Flauto di Pan alle Due donne che corrono sulla spiaggia. Semplicemente da non mancare. A fine anno poi torneranno i giochi di luce e colore dell’ impressionista Claude Monet al Complesso del Vittoriano nella città eterna.

In Lombardia invece va ricordato che fino al 26 febbraio 2017, al Palazzo Reale di Milano vi attende “ Pietro Paolo Rubens e la nascita del barocco”, un percorso alla scoperta del legame fortissimo tra il grande artista fiammingo e l’arte italiana. Rubens infatti visse in Italia dal 1600 al 1608, e fu influenzato dalle opere dei grandi artisti conosciuti a Venezia, Mantova e Roma, tra cui Michelangelo, Raffaello, i Carracci, Caravaggio e Barocci. La mostra vuole anche sottolineare come l’opera di Rubens è stata fondamentale per artisti come Pietro da Cortona, Gian Lorenzo Bernini e Luca Giordano, che divennero poi gli insuperati protagonisti della successiva stagione con il barocco.
A marzo poi il Mudec di Milano rende omaggio a Vasilj Kandinskij. La mostra mette insieme le sue opere provenienti dai più importanti musei russi, alcune mai viste prima in Italia, con esempi della cultura popolare, cui si ispirò – abbraccia il lungo periodo della formazione dell’immaginario visivo dell’artista, fino al 1921, quando si trasferì in Germania senza far più ritorno in Russia. L’obiettivo è consentire al visitatore, anche con l’ausilio di specifici strumenti multimediali, di comprendere l’origine e lo sviluppo del suo codice simbolico e di “passeggiare” nella sua arte. Inoltre ancora al Palazzo Reale di Milano potremo godere di numerose importanti mostre per tutto il 2017 quali: Keith Haring, “About Art” dal 20 febbraio al 18 giugno, una mostra che celebra il famoso artista simbolo della pop art; “Manet e la Parigi Moderna” una mostra eccezionale con capolavori provenienti dal Musée d’

Orsay e che sarà visibile in primavera dall‘ 8 marzo al 2 luglio 2017, in cui si racconta la frizzante Parigi della seconda metà dell’800, in piena fase di cambiamento durante l’impero di Napoleone III, proprio così come la videro testimoni del loro tempo d’ eccezione come Manet e gli altri impressionisti in mostra; in autunno invece il genio tormentato di Caravaggio è al centro nella mostra “ Dentro Caravaggio”. In date da definirsi invece il Palazzo reale ospiterà: un altro grandissimo pittore francese, Toulouse-Lautrec, protagonista di una mostra intitolata al suo genio in rapporto al realismo, tra giapponismo e fotografia, Dürer e il Rinascimento fra la Germania e l’Italia, e il grandioso e visionario Dalí in “Dalì e la moda”.

A Torino presso la Venaria Reale è immancabile “Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga” che vi affascinerà fino al 19 febbraio 2017. Poi il 16 marzo, a Genova ci godremo “Modigliani”, cui Palazzo Ducale dedica un’intera mostra che descrive il percorso creativo del maestro livornese attraverso le tappe principali della sua carriera breve ma intensa e le moltissime opere che “Modì” ha lasciato. Il 18 marzo, alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo in provincia di Parma, prenderà l’avvio “Depero, il mago”, più di cento opere tra dipinti, tarsie in panno, collage, disegni, abiti, mobili, progetti pubblicitari e inoltre l’avanguardia di Mirò da aprile sarà a Bologna negli spazi di Palazzo Albergati.
A Venezia gli amanti dell’arte contemporanea attendono “Damien Hirst” che dal 9 aprile occuperà con una “personale” Palazzo Grassi e Punta della Dogana, le due sedi espositive della ‘Pinault Collection’ e la 57/a edizione della Biennale dal titolo Viva arte Viva, curata da Christine Macel dal 13 maggio.

A Firenze bisogna segnalare in particolare il grandissimo video artist contemporaneo “Bill Viola” che sarà a Palazzo Strozzi dal 10 marzo al 23 luglio 2017 e “Klimt experience” la rappresentazione multimediale immersiva dedicata al padre della secessione viennese in cui gli spettatori potranno letteralmente entrare nella ‘700 opere straordinariamente evocative selezionate e nelle ricostruzioni in 3d della Vienna del primo novecento.

A Napoli fino al 2 aprile vi sarà la splendida mostra dedicata all’ ultimo pittore di corte dei borbone “Fergola. Lo splendore di un Regno” a Palazzo Zevallos Stigliano, mentre al Museo di Capodimonte fino al 9 febbraio potremo apprezzare Vermeer, dal Metropolitan Museum di New York e la sua “Donna con il liuto.” Mentre a primavera arriva “Picasso-Parade. Napoli 1917”, prestigiosa esposizione che dal 10 aprile al 10 luglio si articolerà tra Capodimonte e l’Antiquarium di Pompei in onore dei cento anni dal viaggio in Italia genio della pittura spagnolo.

Sembra quindi che anche nel 2017 l’ opportunità di percorrere un viaggio nell’ arte lungo tutto lo stivale non mancherà pertanto tenetevi pronti a godere di tanta bellezza!

Valentina Franci