Non riusciva ad imparare il Corano a memoria. Per questo motivo una dodicenne marocchina, residente a Ravenna, veniva picchiata con veemenza dal padre. La Cassazione ha però convalidato la condanna all’uomo per maltrattamenti e lesioni aggravate. Secondo la suprema Corte,infatti, inammissibile il ricorso dell’immigrato, è da escludere qualsiasi “finalità educativa” in un comportamento di questo tipo. In questo modo la sesta sezione penale ha convalidato la decisione della Corte d’Appello di Bologna del 2 marzo 2010.
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