Terremoto, l’appello del web: “No al 2 giugno, soldi alle vittime”

Rinunciare alla parata militare del 2 giugno per devolvere i soldi ai terremotati. E’ l’appello che il popolo del web rivolge ai politici, nel giorno in cui il terremoto ha devastato gran parte del Nord Italia. Ed infatti su Twitter “no2giugno” è diventato il terzo “trending topic2 odierno, ossia uno degli argomenti italiani con maggiore incremento di popolarità. “C’è gente senza casa, senza lavoro – scrive un utente – non ci sono fondi e poi si spendono milioni per una parata”. “Mai come quest’anno – gli fa eco un’altra persona – sarebbero soldi buttati, diamoli come aiuti immediati alle popolazioni colpite”.La parata militare è l’evento principale delle celebrazioni della Festa della Repubblica: rispetto alle precedenti edizioni è già stato deciso, causa crisi economica, un ridimensionamento nei numeri e nei reparti che ne prenderanno parte. In totale, sfileranno circa 2500 militari, oltre a circa 700 unità di altre amministrazioni. Il risparmio previsto, ha fatto sapere il governo, oscilla dal milione e mezzo al milione e 900 mila euro, rispetto all’edizione 2011 (coincisa con il 150esimo dell’Unità d’Italia), e tra oltre 600 mila e 900 mila euro, rispetto all’edizione 2010.Ma anche i politici si schierano con il popolo della rete. Il leader di Sel e governatore della Puglia, Nichi Vendola, ha definito la parata “inopportuna”. Il leader dell’Idv Antonio Di Pietro, ha chiesto l’annullamento della parata e il dirottamento dei fondi stanziati per scopi sociali e di solidarietà.La Lega ha rivolto un appello al Colle e al governo “per fare in modo di ‘stornare’ i fondi per la parata militare direttamente alla Regione Emilia Romagna”. “Non è la solita Lega Nord che lo chiede – ha scritto il capogruppo del Carroccio in commissione Difesa al Senato, Giovanni Torri – ma il giusto sentimento dei cittadini. Quest’anno si può festeggiare la nascita della Repubblica in modo più sobrio e consono proprio in virtù della grave situazione che si è venuta a creare nella mia regione. C’e bisogno di risorse economiche per far fronte al nuovo, grave sisma che ha colpito l’Emilia Romagna e il mantovano”.Stessa richiesta dal Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia. “Mi rivolgo direttamente alle massime cariche dello Stato perché si facciano parte diligente nell’assumere la decisione di annullare ogni celebrazione per il prossimo 2 giugno e quindi destinare i soldi così risparmiati ai terremotati”, ha dichiarato Luca Marco Comellini, segretario del Partito.

Circa admin

Riprova

Chico Forti rientra oggi in Italia

Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com