ASTI – Sarebbero una quarantina le coltellate inferte a Maria Luisa Fassi, la tabaccaia astigiana uccisa sabato scorso nel suo negozio di corso Volta. Lo si apprende da fonti investigative. L’autopsia, eseguita dal medico legale Rita Celli, si è conclusa oggi. Secondo fonti della procura di Asti, l’arma del delitto sarebbe un coltello di grandi dimensioni, probabilmente da cucina.
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