Serie A. Pjanic salva la Juve contro il Brescia

In attesa del big match Inter-Lazio la Juventus ritorna momentaneamente in testa alla classifica del campionato di calcio di serie A grazie alla vittoria in casa del Brescia. Il 2-1 finale per i campioni d’Italia lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa che avrebbero potuto conquistare un pareggio, forse, meritato anche se nel secondo tempo hanno praticamente rinunciato a giocare. Una partita che ha segnato il ritorno in campo in una squadra italiana di Mario Balotelli, al suo esordio in campionato, che ha ben figurato con la maglia delle Rondinelle.

La partita inizia subito in salita per Sarri. Dopo 4 minuti passano in vantaggio i padroni di casa: bellissima azione che parte dalla sinistra con Tonali, palla a Romulo, quindi a Donnarumma che, defilato a destra, esplode un destro che Szczesny non riesce a respingere colpevolmente.

La Juventus reagisce e chiude il Brescia nella sua metà campo sciorinando un bel calcio con tante azione tutte di prima. Rabiot, Higuain e Khedira in pochi minuti vanno vicino al pareggio. Prima della mezz’ora nuova tegola per la Juve, si fa male Danilo e al suo posto dentro Cuadrado. La Juve insiste ma è il Brescia con Balotelli da lontanissimo impegna Szczesny su punizione. Al minuto 40 i bianconeri agguantano il pareggio: angolo, De Ligt e Bonucci tentano di colpire la palla di testa ma è Chancellor a deviare nella sua rete.

Il secondo tempo è tutto di marca juventina. Al 54′ grossa occasione per Higuain che però si fa respingere il tiro da Joronen. Un minuto dopo provvidenziale salvataggio davanti alla porta di Chancellor su di Rabiot. Poi ci prova Dybala. Il gol è nell’aria e arriva al 62′: punizione di Dybala con la barriera che respinge e poi perfetto destro di Pjanic da fuori area che trafigge Joronen. Nel finale il Brescia ci prova ma Bisoli al 76′ calcia alto e il neo entrato Martella al 78′ si fa respingere un tiro da Szczesny che così si riscatta. Entra Bernardeschi che si rende spesso pericoloso, mentre Balotelli ci prova più volte dalla distanza ma con scarsa mira. Il match termina con Higuain che da due passi non riesce a insaccare.

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