Il leader della Lega Matteo Salvini, durante una visita a Mind (il Milano Innovation District in costruzione nell’ex area Expo), ha lanciato la sua proposta per le riaperture in Italia. L’ex ministro dell’Interno, come riporta il ‘Corriere della Sera’, ha affermato che la data del 2 giugno “va bene per una riapertura generalizzata”, ma ha poi aggiunto che “dove la situazione sanitaria è sotto controllo, per me bisogna aprire già oggi“.
A chiedere di riaprire sono anche quei ristoratori che hanno manifestano a Montecitorio: “Li ho sentiti, ci saranno alcuni incontri con esponenti di governo della Lega”, riferisce Salvini: “Ho invitato alla calma e al rispetto delle leggi e delle forze dell’ordine, però sono persone che chiedono solo di poter lavorare. Li ascolto sempre con estrema attenzione”.
Ma il leader della Lega si sofferma anche sui numeri della pandemia: “Se abbiamo i record negativi a livello continentale, evidentemente qualcosa non ha funzionato. Chiedete al ministro Speranza che ha trovato anche il tempo di scrivere un libro, poi per vergogna ritirato durante la pandemia”.
Nelle scorse ore, il ministro della Salute Roberto Speranza aveva criticato Matteo Salvini in occasione di un’intervista a ‘La Repubblica’.
Speranza ha detto: “Non voglio mai fare polemica con nessuno ma, detto questo, tutti sanno che le scelte fatte dal Governo sono sempre passate dal Consiglio dei Ministri e approvate all’unanimità. Su Salvini dico solo che trovo incomprensibile l’atteggiamento di chi sta al Governo e si comporta come fosse all’opposizione, con il malcelato obiettivo di raccattare qualche voto sulle difficoltà vere di tante persone. A quelle persone non dobbiamo vendere illusioni, bensì dare risposte concrete. Significa sostegni e costruzione di un percorso di graduale riapertura”.