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La maggioranza che sostiene il governo di Mario Draghi rischia di spaccarsi sul reddito di cittadinanza. Durante il consiglio dei ministri ci sarebbe stato un duro braccio di ferro sul reddito di cittadinanza con i ministri Giancarlo Giorgetti (Lega), Renato Brunetta (Forza Italia) e Elena Bonetti (Italia Viva) che avrebbero chiesto profonde modifiche al testo da sempre cavallo di battaglia del M5S.
Il ministro grillino Stefano Patuanelli avrebbe difeso a spada tratta la misura, trovando l’appoggio del ministro dem Andrea Orlando ma anche del premier Mario Draghi. L’impianto non è stato modificato ma sarà rimesso tutto in discussione, probabilmente già nel CdM di lunedì, quando ci sarà il confronto sulla manovra. Sembra che sia stato direttamente il presidente del consiglio a chiedere di spostare la discussione su eventuali correttivi al reddito di cittadinanza e alle politiche del lavoro quando si discuterà della prossima manovra finanziaria.
Giorgetti, Brunetta e Bonetti avrebbero lamentato la mancata spinta della misura targata 5Stelle sulle leve dell’occupazione, da qui la richiesta di spalmare le risorse su altri capitoli di spesa. I tre hanno trovato il muro del M5S sostenuto dal Pd. Sembra che sia stata solo la prova generale del vero scontro che andrà in scena nel pomeriggio di lunedì.
