Pitti Bimbo 86: il salone internazionale di riferimento per la moda ‘for kids’

Pitti Bimbo 86: il salone internazionale di riferimento per la moda  for kids amplia la sua dimensione di ricerca, con progetti dedicati a nuovi segmenti di mercato, partecipazioni speciali e focus sui talenti emergenti questa volta napoletani.
Pitti Immagine Bimbo il salone protagonista e di riferimento per la moda e il lifestyle del bambino, si è svolto a Firenze dal 18 al 20 gennaio 2018. Piattaforma di tendenze che ha quali parole chiave ricerca e trasversalità, Pitti Bimbo continua a guardare alle nuove esigenze del mercato, declinando le sue proposte secondo una geografia completa e articolata, progettata per i più importanti concept store, per i department store, per le boutique e per i siti di e-commerce più autorevoli. Erano presenti tutte le aziende che contano nel mondo fashion bambino gli stand più impressionanti quelli di Vingino, Twin Set, Gruppo Casillo e KidzFidzz, sopra tutti ha impressionato la sfilata ‘The Golden Age of Monnalisa’ una sfilata di alta moda bambina che ha visto protagonisti i bambini bellissimi della B Talent scout Milano. Affianco ai top models del mondo moda bambino, esordiscono quattro bambini di castingkids; Greta, delicata e mora, Melissa una bionda dallo sguardo vispo e travolgente e Luciano il vietnamita partenopeo e Linda una top nata   Per questi bambini il sogno di sfilare al pitti si è realizzato grazie alla joint venture che è nata lo scorso dicembre a Napoli nei Santangelo studios tra Casting Kids e la B Talent Scout Milano. L’iniziativa imprenditoriale di Roberto Larricchia, che ha inglobato nella sua agenzia 63 bambini napoletani scoperti da Naomi Sally Santangelo, hanno dato un plus alla ottantaseiesima edizione di pitti immagine bimbo alla fortezza del basso. La connection del brand di lusso Monnalisa con Napoli si sta intensificando anche in vista della pubblicazione del progetto editoriale ‘Femmena Napulitana’, un racconto video – fotografico alla Sciannà, che tra reportage e moda getta lo sguardo sul ruolo delle donne nella cultura napoletana. L’editoriale è stato realizzato dai santangelo studios con le modelle casting kids; Ambra, Morena; Suami e Giada che a soli due mesi dalla sua scoperta ha già realizzato due campagne pubblicitarie per Piazzitalia.

Per la prima volta in maniera sistematica i bambini napoletani hanno partecipato ai casting per entrare nell’elite italiana dei volti che contano, che quindi sfilano al Pitti e posano per le campagne pubblicitarie più influenti. I maschi partenopei sono stati i più paparazzati, scelti come testimonial per Brian Rush, hanno posato per innumerevoli scatti indossando un look denim con giacca college, capo must per il 2018 In mezzo a loro brilla la bellissima Filippa Lagerback, proclamatrice di Sanremo e spalla di Fabio Fazio per la conduzione del talk show che tempo che fa. I kids models di ‘CASTING KIDS’ sono stati accompagnati dalla casting manager dei santangelo studios Rosa Fiore, l’indomani  hanno presenziato al Pitti la fondatrice di castingkids.it,   fotografa e creative director  Naomi Sally Santangelo e il direttore di produzione nonché location scout di spicco Luca Zoppo per stringere nuovi accordi tra Napoli e il resto d’Europa. Particolarmente proficuo lìincontro e le intese raggiunte con Kindermoodeblog, la trendsetter olandese dai 130.000 followers su instagram  Uno di loro, Gennaro De Simone già testimonial della campagna immagine #proudlynapulitano di Isaia Spa ha scatenato un dance contest spontaneo, si sono affrontati a colpi di passi da break dance i kids models, fortissimo José Martinez, il bambino cubano che ha intrapreso una brillante carriera di Modello a Napoli. La più bella delle storie  riguarda Emanuele, che da quando è stato scoperto mentre giocava a pallone in via Toledo, ha trovato la fortuna ed è diventato subito uno dei volti di spicco del panorama fashion kids nazionale, posando sin da subito per brand come Carthusia, Lanvin, Fendi e Piazzitalia.. Bellissimi anche Andrea ‘thelittleprince’, Brad testimonial ufficiale di Vingino e Angelo Minchino, già famoso per aver avuto un ruolo da protagonista nella pellicola di Alessandro Siani ‘Si accettano miracoli’  Il Pitti 86 si è concluso alla grande con i seguenti numeri  traguardi raggiunti.578 collezioni (erano 503 la scorsa edizione invernale), di cui 344 provenienti dall’estero (il 54% del totale), oltre 6.700 compratori e un totale di 10.000 visitatori all’ultima edizione invernale: sono i numeri di Pitti Immagine Bimbo 86. Il ruolo fondamentale dei buyer  e gli investimenti di Pitti Immagine sull’incoming internazionale Sono i migliori compratori italiani e internazionali a decretare il successo di Pitti Bimbo, a certificarne la qualità dell’offerta, la capacità di rinnovamento, l’attenta segmentazione e l’impegno continuo nello scouting di nuovi marchi. Al tempo stesso Pitti Immagine aumenta di edizione in edizione gli investimenti sul suo programma di incoming di top buyer e operatori della distribuzione internazionale, grazie anche al contributo di MiSE e Agenzia ICE. A questa edizione stiamo lavorando sul mercato russo, su importanti delegazioni di buyer dall’Asia (Hong Kong, Cina e Corea del Sud), dagli Stati Uniti e dall’Europa (Francia, Germania, Spagna, Belgio, Regno Unito e Scandinavia), con anche una particolare attenzione agli shop online dedicati al childrenswear. Per citare alcuni dei top buyer del salone: dall’Italia Luisaviaroma, La Rinascente e Tessabit; dalla Gran Bretagna Harrods, Liberty, Selfridges, Childrensalon, Fenwick, Childsplay e Step2wo; dalla Francia Le Bon Marché, Printemps, Galeries Lafayette e Smallable; dalla Germania Kadewe, Loden Frey, Peek & Cloppenburg, Barbara Fréres, Engelhorn, Korbmayer e Breuninger; dalla Svizzera Bongenie e Jelmoli; dagli Usa Barneys, Bergdorf Goodman e Neiman Marcus; dalla Russia Bosco dei Ciliegi, Tsum/Mercury e Daniel Boutique; dalla Spagna El Corte Inglés; dal Giappone Isetan Mitsukoshi, Takashimaya e Ships; dall’Arabia Saudita Al Garawi; dagli Emirati Arabi Al Tayer Insigna, Chalhoub e Sauce; dalla Cina Kids King; dalla Turchia Beymen e Demsa group; da Hong Kong Harvey Nichols Hong Kong; dalla Corea del Sud Shinsegae e Hyundai; dal Kazakistan Saks Fifth Avenue Almaty; da Taiwan Kid’s Will; dal Libano Aishti; dal Qatar Harvey Nichols Qatar; dall’Ucraina Baby Marlen; dal Messico Liverpool; da Singapore Kids 21… e tanti altri ancora e-PITTI.com rivoluziona il processo di raccolta ordini  e lo porta in digitale con READY-to-ORDER
A partire dal 29 gennaio, per 8 settimane, Pitti Bimbo 86 sarà online su e-PITTI.com  con un catalogo di oltre 2.000 prodotti e 360 brand. La piattaforma offrirà approfondimenti editoriali sulle collezioni e sulle nuove tendenze per il prossimo inverno; una Fashion Directory, costantemente aggiornata, porterà online anche una selezione di scatti di street style, realizzati da giovani fotografi del Polimoda. Il binomio e-PITTI.com innovazione si conferma con READY-to-ORDER, la app B2B per raccogliere ordini su iPad, disponibile in modalità self-service o integrabile al gestionale aziendale. Per tutte le informazioni sul servizio, durante la fiera saranno operativi gli Studios di via Valfonda 25, oppure online su ready-to-order.com  per una demo gratuita.
 
Naomi Sally Santangelo

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