Palermo. Ance Sicilia-Alta velocità, in Sicilia una fabbrica di talpe Tmb per le gallerie

I cantieri con tecnologia integrata Bim per  realizzare il nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina,  per velocizzare la Palermo-Trapani via Milo e per realizzare la fermata  all’aeroporto di Trapani Birgi, valgono 11 miliardi sui 50 miliardi di  investimenti di Rfi in corso in tutta Italia e avranno un fortissimo  impatto sull’economia siciliana.

Lo ha detto oggi in Ance Sicilia, all’incontro con i massimi esperti in  tecnologia integrata Bim, il commissario straordinario per la  Palermo-Catania-Messina, Filippo Palazzo, che ha spiegato: “Tutti i  lotti sono stati aggiudicati e consegnati alle imprese e in sette casi  sono già stati aperti i cantieri, gli altri saranno tutti avviati entro  la fine dell’anno. Per gestirli, aiutati dalla nuova tecnologia Bim,  serviranno almeno diecimila maestranze e centinaia di imprese da formare  in filiere specializzate e dedicate”.

“Basti pensare – ha esemplificato Palazzo – che solo nel lotto più  piccolo, quello fra Bicocca e Catenanuova, si è dovuta formare una  filiera di oltre 300 operatori economici, perché l’obiettivo è quello di  ridurre i tempi e i costi realizzando e avendo a disposizione tutti i  manufatti e le forniture in loco, piuttosto che farli arrivare da fuori.

Temo – ha confessato Palazzo – che per tutti i cantieri ci sarà  difficoltà a trovare in Sicilia così tanti operatori economici e  lavoratori specializzati”.

Per tentare di scongiurare questo rischio, il presidente di Ance Sicilia  ha già avviato un’interlocuzione con Webuild, il principale appaltatore  dell’Alta velocità nell’Isola, e nei prossimi giorni sarà organizzato un  incontro con lo scopo di individuare per ogni territorio tutte le  imprese specializzate associate ad Ance Sicilia che possano concorrere a  comporre le filiere.

“Ma non è finita qui – ha proseguito Filippo Palazzo – : per scavare  tutte le gallerie serviranno ben 24 talpe Tbm. La prima è già in arrivo  dalla Cina al porto di Catania e sarà posizionata a Trappitello, vicino  Taormina. Ma per le altre 23 si sta valutando, sempre nell’ottica di  ridurre i tempi e i costi, di realizzare in Sicilia un’officina di  ricondizionamento delle Tbm e, in prospettiva, anche una fabbrica di  talpe da utilizzare non solo nei cantieri siciliani, ma anche in tutti  quelli di Rfi e Anas in Italia. Questo polo produttivo avrebbe un’enorme  ricaduta economica e occupazionale, dato che ogni talpa è composta da  22mila pezzi”.

Sui tempi, Filippo Palazzo si è detto ottimista: “I lavori sono stati  tutti consegnati e la copertura finanziaria c’è ed è garantita. La  questione della rimodulazione del ‘Pnrr’ è più che altro un aspetto  ragionieristico che non cambierà nulla circa gli aspetti della  realizzazione delle opere. Considerando che stiamo lavorando per  ottenere una velocità di 200 km/h, con punte di 250 km/h in alcune  tratte, i primi lotti saranno completati entro il 2025, la maggior parte  entro il 2026 e quelli che sono fuori dal ‘Pnrr’ – compreso l’ultimo  aggiudicato, il Fiumetorto-Lercara, che è il più complesso, con una  galleria da scavare lunga 20 km –  saranno completati entro il 2029”.

Un iter che anche i cittadini potranno seguire e verificare: “La  tecnologia Bim – ha concluso Palazzo – è uno strumento nuovo che  digitalizza l’intero progetto e il controllo dei lavori, dai computi  metrici fino al ricorso all’utilizzo dei droni per riprendere dall’alto  situazioni di esecuzione lungo cantieri molto lunghi che vengono poi  riscontrate sul progetto digitalizzato. Tutto ciò, ai fini dei controlli  antimafia, attraverso protocolli già sottoscritti con le Prefetture,  consente alle forze dell’ordine di avere un controllo continuo e in  tempo reale di tutto ciò che accade e delle persone che accedono ai  cantieri. Ma è anche un presidio di trasparenza: infatti, attraverso i  siti del ministero delle Infrastrutture, di Opendata e Opencantieri e di  Rfi, che saranno implementati, ogni cittadino avrà accesso a sezioni  specifiche che offriranno ogni tipo di informazione e aggiornamento  sullo stato di avanzamento dei lavori”.

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