Omicidio – suicidio nel leccese, uomo spara alla moglie e si toglie la vita

Ancora oscure le cause dell’omicidio-suicidio avvenuto a Taurisano, in provincia di Lecce. Un uomo, Franco Capone, 46 anni, secondo la prima ricostruzione, ha ucciso la moglie, Erika Ciurlia, 43, con un colpo di pistola, per poi togliersi la vita con la stessa arma poi trovata e sequestrata dai carabinieri che indagano sulla vicenda. Sul posto il magistrato di turno della Procura di Lecce Giovanni Gagliotta ed il medico legale. La tragedia è avvenuta all’interno di un’automobile parcheggiata nel garage della loro casa. La coppia aveva tre figli: una ragazza di 25 anni, un ragazzo di 18 anni e un bambino di 4.

Solo ieri a Marina di Massa, un uomo, Marco Loiano, spinto dalla gelosia, ha sparato a un amico della ex moglie, ferendolo gravemente, ha poi ucciso la donna e si e’ tolto la vita. Gli ultimi due casi di una lunga serie di femminicidi. Ecco alcuni dei precedenti piu’ recenti:

17 Luglio 2013: Una ragazza peruviana di 20 anni e’ stata trovata morta nella camera da letto del suo appartamento, in via Rondizzoni 4 a Parma . A trovare il corpo sono stati i familiari che ne avevano denunciato la scomparsa. La polizia ha fermato il fidanzato della vittima, un 21enne originario dell’Ecuador, mentre era in viaggio verso Milano. Secondo un primissimo esame della scena del delitto e delle ferite riscontrate sul corpo, la ragazza potrebbe essere stata uccisa a colpi di martello.

 1 Luglio 2013: Ha ucciso la moglie gettandola dal nono piano dell’appartamento in cui viveva, in via Einaudi a Cologno Monzese, in provincia di Milano. A finire in manette, con l’accusa di omicidio volontario, e’ un 30 enne albanese, Z.L., pregiudicato. I carabinieri, intervenuti ieri sera, si sono subito resi conto che la chiamata per suicidio celava invece un omicidio. Nell’appartamento, spiegano i militari, erano visibili i segni di un litigio e sulla schiena e sul petto dell’uomo erano evidenti dei graffi. Portato in caserma l’uomo, descritto come geloso e violento (in passato avrebbe piu’ volte picchiato la moglie ) e’ stato fermato per omicidio volontario e maltrattamenti in famiglia.

18 Giugno 2013: Un uomo ha ucciso la moglie nel corso di una violenta lite a San Giovanni al Natisone in provincia di Udine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. La donna è stata uccisa a coltellate.

16 Maggio 2013: Un romeno di 35 anni, Gabriel Dimitro, ha ucciso la moglie e la sua coinquilina e poi si è tolto la vita gettandosi sotto un treno in corsa. Alla macabra scoperta nell’appartamento della centralissima via Vincenzo Di Marco gli agenti sono arrivati cercando di dare un nome al suicida che non aveva con sé documenti ma solo il cellulare. Una parente delle vittime, contattata telefonicamente, ha così indicato ai poliziotti la casa in cui viveva la moglie, una connazionale con una coinquilina polacca. Quando gli investigatori sono entrati nell’abitazione, dopo che i vigili del fuoco hanno sfondato la porta, si sono trovati davanti una scena agghiacciante. La moglie dell’uomo era distesa sul letto massacrata a colpi d’ascia e sfigurata, il cadavere dell’altra donna era invece su una poltrona, sarebbe stata strangolata e soffocata con un sacchetto di plastica trovatole, ancora sul capo. –

3 Maggio 2013: Una guardia giurata ha ucciso la compagna a colpi di pistola e poi si e’ suicidata. 2013E’ successo a Roma in un appartamento sull’Aurelia

16 Aprile2013 : Un uomo ha ucciso l’ex fidanzata con la pistola e si e’ suicidato. E’ successo a Montebelluna, nel trevigiano. L’omicidio-suicidio e’ avvenuto in un parcheggio interrato di un supermercato. Dopo aver sparato alla ex, l’uomo ha rivolto l’arma contro se stesso suicidandosi.

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