Nuova promessa mantenuta da Matteo Salvini. Come annunciato in più occasioni, il Viminale ha tagliato la spesa per l’accoglienza dei migranti che è passata da 35 a 20 euro al giorno. Si tratta – ha ribadito il leader del Carroccio riportato dal sito di Repubblica, di una cifra che garantisce i servizi primari e la dignità di una persona secondo le regole europee. A tutti verrà garantito vitto, alloggio, kit igenico-sanitario, il pocket money e una scheda telefonica di 5 euro.
Il ministro Salvini ha garantito un trattamento diverso per i rifugiati. Per loro il Viminale ha in programma dei corsi di formazione professionale e delle lezioni di italiano. Il leader del Carroccio ha voluto anche rassicurare tutti i sindaci. Non sarà presa nessuna decisione sui centri d’accoglienza senza prima essersi consultati con i primi cittadini. Per quanto riguarda i rimpatri il vicepremier chiede ancora un po’ di tempo: ‘Spero nei prossimi mesi di raggiungere altri quattro accordi ma lasciatemi lavorare’.
Nei prossimi giorni – come ha annunciato lui stesso – si lavorerà con molta attenzione anche sui rimpatri. Al momento gli accordi proseguono molto a rilento ma il ministro ha fiducia di poter uscire dallo stallo in breve tempo per restituire ai Paesi di provenienza alcune persone che sono ancora all’interno dei centri di accoglienza.