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Tragedia in Thailandia, dove un uomo è morto durante un massaggio. Inutile l’intervento dei soccorritori allertati dal massaggiatore. A causare il decesso un arresto cardiaco.
Il caso è avvenuto a Pattava (Thailandia), dove un uomo, mentre era in compagnia, ha deciso di sottoporsi a un massaggio per alleviare il dolore alla caviglia in seguito a un infortunio che lo aveva colpito durante una partita di pallone. Da qui la tragedia sulla quale indagano gli inquirenti. L’uomo si è sdraiato sul lettino ma dopo dieci minuti di trattamento è andato in arresto cardiaco. Inutili i tentati di rianimazione effettuati prima dal massaggiatore e poi dai soccorritori, arrivati nel centro massaggi quando il ragazzo era già morto.
Secondo gli specialisti a causare la morte potrebbe essere stata un’embolia polmonare dovuta all’ostruzione di un’arteria. Sono bassissime le probabilità che il decesso possa essere riconducibile al massaggio, ma gli specialisti hanno sottolineato come le persone che hanno fratture, così come quelle che soffrono di diabete, tanto per citare due casi, non dovrebbero sottoporsi a tale trattamento, neanche se svolto da specialisti del settore. Preoccupano i ‘massaggiatori abusivi’ Il caso ha riacceso le luci dei riflettori sui massaggiatori abusivi che si trovano solitamente sulle spiagge durante il periodo estivo. Sottoporsi a queste pratiche in quelle circostanze rappresenta un rischio per la salute dei clienti improvvisati che decidono di regalarsi dieci minuti di relax.
