L’Imu verrà sospesa a giugno e poi sarà alleggerita per i meno abbienti

Tra le priorità del nuovo Governo, come anticipato anche nel discorso del premier Enrico Letta, è stata evidenziata la spinosa questione dell’Imu, la tassa che più di altre sta facendo discutere la maggior parte delle forze politiche. Sono proprio queste ultime ad aver chiesto maggiori delucidazioni circa il procedimento di tassazione che riguarda la prima casa. L’intervento di Dario Franceschini, ministro per i Rapporti con il Parlamento, infatti, ha provocato il primo vero caso all’interno del nuovo esecutivo sulla questione dell’imposta municipale. “L’Imu non verrà tolta, ci sarà una proroga per la rata di giugno. Avremo quindi un problema di cassa per i comuni e ci sarà anche la questione di evitare l’aumento dell’Iva nell’estate 2013. Ci siamo appena insediati, ma la prossima settimana vareremo un provvedimento apposito. È comunque nostra intenzione evitare decreti legge omnibus”, queste le parole pronunciate dal ministro, in un’intervista al Senato, rendendo noto che “il primo provvedimento del governo sarà l’approvazione del Def, accompagnato da una risoluzione che prevedrà modifiche in base alle nuove risoluzioni programmatiche”. Le sue parole, però, hanno suscitato  diverse reazioni tra i partiti con alcuni che hanno chiesto al governo di precisare. Ed è il ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, a spiegare meglio quanto aveva affermato il presidente del Consiglio in pectore lunedì nel suo discorso a Montecitorio. “L’Imu verrà sospesa per la rata di giugno con l’impegno ad alleggerirla soprattutto per i meno abbienti. Il lavoro sarà fatto con il Parlamento, non possiamo sapere il punto di approdo”, ha sottolineato. Rispetto alla rimodulazione dell’Imu, precisa, “c’è un problema di liquidità di Comuni che affronteremo”. E sulle risorse eventualmente da mettere a disposizioni Delrio ha continuato: “L’Italia non può chiedere alla Commissione europea di aumentare l’indebitamento del 2013”. “L’importante – precisa l’ex numero uno dell’Anci – è riuscire ad ottenere una deroga per gli investimenti strategici. E occorre individuare quali”.

 

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