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La condanna di Mimmo Lucano…il punto di Janfer Critelli

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Avv. Janfer Critelli, leader di Rinascita dei Diritti Umani, sulla condanna di Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace.

Non conosco il sig. Mimmo Lucano (ex sindaco di Riace) condannato ad oltre 13 anni per il suo sistema di accoglienza. Per l’effetto, come giurista impegnato tutti i giorni, per un Rinascente Umanesimo di Legalità che vede il diritto dal volto Umano, sono consapevole che le sentenze vanno rispettate anche se non condivise. Perciò, al di là ed al di sopra della sentenza emessa comunque da un Tribunale della Repubblica Italiana che in quanto tale va rispettata e semmai impugnata nei termini e modi di legge, il modello Riace, secondo il mio umile punto di vista come sempre Umanistico, aveva una finalità nobile come interesse superiore a salvaguardia dei Diritti Umani coinvolti, per assicurare, appunto, assistenza morale e materiale a “persone umane” in preda a problematiche esistenziali” durante l’emergenza Mediterraneo!

Anche se, ad onor del vero, nella specie, il sig. Mimmo Lucano, ha esercitato il suo ruolo di Sindaco, probabilmente oltre le sue facoltà, perché fondamentalmente credeva che il suo agire fosse di Giustizia Giusta, come interprete fedele credente nella sostanza dei principi di Diritto Naturale (Giusnaturalismo) espressi anche in Convenzioni Universali e Carta Costituzionale connessa.

Cosi che in una Società vocata al male come quella contemporanea rectius superficiale e materialista (chi ha è, chi non ha non è), al netto di simpatie, l’opera Umanistica (sebbene con irregolarità manifeste che saranno oggetto della Giustizia terrena) intrapresa dal sig. Mimmo Lucano, non può lasciarci indifferenti, per una riflessione generale che personalmente ho sempre fatto, allorquando, appunto si è trattato di combattere per gli ideali di Eguaglianza sostanziale e Fratellanza tra gli Uomini come Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

Per il resto, in attesa di conoscere le dinamiche motivazionali della discussa sentenza de qua (il percorso logico adottato dall’On.le Giudice procedente), medio tempore, come uomo libero incontaminato e fuori da logiche partitiche, mi pregio esprimere, una sentita vicinanza sincera Umana fra l’altro disinteressata, all’uomo Mimmo, non entrando nel merito delle sue dinamiche processuali che insigni colleghi Giuristi facenti parte del suo collegio difensivo, sono certo sapranno sviluppare nelle paventate pregiate sedi impugnatorie a favore appunto di una migliore difesa d’ invocata Giustizia Giusta di specie!

Per l’effetto, come garantista innato (principio che deve valere per tutti), la mia considerazione umana, sulla vicenda Mimmo Lucano, è quella di divulgare, qualora ce ne fosse bisogno, il principio superiore sull’affermazione della Rinascita, per l’augurata Nuova Alba di Primavera dei Diritti Umani, per i quali vale la pena vivere il dono meraviglioso della vita, nel suo maledetto scorrere.

Tanto dovevo, senza ipocrisia.

Avv. Janfer Critelli (Rinascita dei Diritti Umani)

Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Articolo 1

Tutti gli esseri Umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

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