La figura del medico ha ancora un certo ascendente sia nella percezione popolare, sia per quanto concerne le possibilità di lavoro. Peraltro negli ultimi anni, in Italia, è emersa una sostanziale penuria di personale sanitario, spesso cercato all’estero. Ora sembra che gli studenti italiani siano nuovamente attratti dalla carriera medica, ed il test di ammissione del prossimo 5 settembre ne è la dimostrazione.
Circa 66mila aspiranti medici si contenderanno circa 10mila posti. Una delusione per chi resterà fuori, anche perché la laurea in medicina garantisce l’occupazione al 90% dei laureati.
Ogni candidato ha 3 giorni per pagare il contributo richiesto dalla sede universitaria dove svolgerà la prova, ovvero entro il 28 luglio. Se non viene pagato il contributo, si è automaticamente esclusi dalla prova. Il giorno del test bisognerà portare con sé la ricevuta di pagamento, o non si potrà svolgere la prova. Il 3 ottobre sarà pubblicata la graduatoria nazionale di merito nominativa: sarà stata stilata una classifica dei candidati a medicina 2017 dell’intero territorio italiano. A questo punto gli studenti saranno assegnati o prenotati ad una certa sede universitaria in base alle preferenze espresse e al loro ordine.