Il venticinquesimo posto per l’Italia nella classifica dell’economia e società digitale dell’Ue . Secondo l’indice dell’economia e della società digitali (Desi) della Commissione Europea, la Penisola si classifica 25esima su 28, con un punteggio di 0,42, sotto la media Ue che è di 0,52.

Peggio del nostro Paese in Europa ci sono solo la Grecia, la Bulgaria e la Romania. I  Paesi più digitali sono scandinavi: la prima è la Danimarca; seconda la Finlandia, terza la Svezia, come lo scorso anno. Anche l’anno scorso l’Italia era 25esima.  Tra le varie attività online, gli italiani superano la media europea solo nell’utilizzo di musica, video e giochi, con una quota del 79%.

L’Italia è sotto la media Ue per tutte le altre sottocategorie dell’uso di Internet: notizie (60% contro 70%), video on demand (15% contro 21%), videochiamate (34% contro 39%). Persino nei social network la media Ue è più alta: Italia 60%, Ue 63%. Per non parlare dell’online banking (42% contro 59%) e degli acquisti on line (41% contro 66%).

 Per quanto riguarda la connettività, le criticità non riguardano la banda larga mobile, dove l’Italia è in linea con la media europea, quanto quella fissa, dove il ritardo è cospicuo, non per la copertura (al 99% a fronte del 98% dell’Ue), ma per l’utilizzo (55% delle famiglie contro il 74%).