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Le autorità indonesiane si scagliano contro le coppie non sposate o contro chi commette adulterio. La riforma del codice penale, è allo studio del ministero della Giustizia, il quale prevede un aumento della pena. Per il ministero, la pena in vigore da 9 a 30 mesi di prigione in caso di adulterio, è una pena misera, mentre le coppie conviventi fuori dal matrimonio rischiano fino a cinque anni.
“Se le coppie vivono in una casa e non sono sposate, vanno sanzionate”, ha affermato Khatibul Umau Wiranu, membro della commissione incaricata della riforma. “Secondo me, l’adulterio è la radice di molti problemi sociali”, ha aggiunto.
Nonostante i casi di convivenza sono in netto aumento, in Indonesia sono viste con disapprovazione. “Se ci sono preoccupazioni morali, dovrebbero rivolgersi in modo maturo e pacifico alla comunità, non con le leggi”, ha spiegato Azhar, denunciando che arrestare gli indonesiani per questi comportamenti è esagerato. Nella bozza c’è anche un articolo che vieta la “magia nera” che causa morte o sofferenza, con una pena prevista di cinque anni di reclusione, invece rimane legale la “magia bianca”.
