Imaginarius 2023: l’arte che accade

Dal 25 al 28 maggio 2023, nella località di Santa Maria De Feira (cittadina portoghese), si è tenuto il festival internazionale di Teatro di Strada: “Imaginarius”, ormai arrivato alla sua ventunesima edizione.  Rappresentanti de La Nuova Comune 2.0 (associazione italiana di teatro sociale, teatro di azienda e compagnia di teatro civile) sono stati invitati ad assistere a quello che sembrava essere, a tutti gli effetti, un sogno.  Il sogno era infatti il tema dell’edizione corrente ove  tutta la città sembrava, in vari momenti della giornata, rivivere una sorta di dimensione onirica.

4 giornate; 350 artisti; 35 compagnie provenienti da dodici paesi di tutto il mondo si sono esibiti, partendo da spettacoli circensi innovativi fino ad arrivare ad esibizioni di teatro contemporaneo.
Il festival consta di quattro macrocategorie:

IMAGINARIUS PRINCIPAL a cui fanno capo le produzioni maggiori e più spacca-mascella, come AIGUA, ambientato in una realtà distopica in cui due anime erranti incontrano il guardiano dell’acqua che dona loro l’elemento primario della vita.

IMAGINARIUS INFANTIL, i cui destinatari principali di laboratori e spettacoli, sono i bambini dai 3 ai 12 anni.  Spicca HATS, in cui l’unico attore in scena si trasforma in vari personaggi, attraverso l’uso di diversi cappelli;

CRIAÇÕES IMAGINARIUS, ove le compagnie selezionate  hanno avuto la possibilità di godere di una residenza artistica. Perspective’s Gravity dell’artista Danijela Zajc, vincitrice della scorsa edizione, porta in scena in una brillante commistione di musica sperimentale e circo contemporaneo una drammaturgia sulla relatività dell’esperienza individuale.

MAIS IMAGINARIUS, sezione dedicata agli artisti emergenti, in cui ha trovato spazio la performance “a body and other objects”, raffigurante i limiti dell’oggettificazione corporea.

Vincitore di questa edizione 2023,  il complesso musicale bresciano: rusty brass band, che tra fiati e percussioni, porta la musica nei luoghi più impensabili: su balconi, tetti e anche nelle strade del paese. Una performance itinerante che coniuga poesia, musica, teatro e interazione col pubblico. Per quanto ricca e diversa l’edizione sia stata, lo spettatore non ha mai la sensazione di sentirsi sopraffatto o spaesato dall’arte che accade, anzi, il senso di stupore permane inamovibile. Basta un secondo per perdersi tra l’arte della clownerie in piazza (FERMIN MORA) e ritrovarsi ad alzare gli occhi al cielo, ammirando una funambola che percorre un filo verso l’orizzonte (PONTO DA PARTIDA)  .

Imaginarius è stato un sogno ad occhi aperti, da cui vorresti poterti non svegliare mai.

Ma l’incantesimo di Santa Maria De Feira non si è esaurito qui, la città, infatti, sarà presto percorsa da un viaggio nel tempo dal 2 al 13 agosto nel 2023 e come ogni anno, ospiterà il VIAGEM MEDIEVAL.

L’intero paese si trasforma in una vera e propria cittadina del medioevo. Duelli, spettacoli, laboratori e taverne saranno cornice di un festival che mira a diffondere e a dare lustro alla storia del Portogallo e di Santa Maria De Feira. Sono attese 50.000 persone al giorno ed i biglietti sono già quasi sold-out, La Nuova Comune 2.0 non vede l’ora di poter tornare indietro nel tempo, in quel magico luogo protetto da l’inespugnabile castello dell’undicesimo secolo.


         Gian Luca Signorile

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