Governo: nominati 9 viceministri e 39 sottosegretari. Ecco i nomi

Il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, completa la sua squadra di governo. Il consiglio dei ministri ha nominato Sei viceministri e 39 sottosegretari.

Ecco la squadra, secondo quanto si legge nella nota di palazzo Chigi:

– Alla presidenza del Consiglio dei ministri: Guido Guidesi, Vincenzo Santangelo, Simone Valente (Rapporti con il Parlamento e democrazia diretta); Mattia Fantinati (Pa); Stefano Buffagni (Affari regionali e autonomie); Giuseppina Castiello (Sud); Vincenzo Zoccano (Famiglia e disabilità); Luciano Barra Caracciolo (Affari europei); Vito Claudio Crimi (Editoria); Vincenzo Spadafora (Pari opportunità e giovani).

– Agli Esteri: Emanuela Claudia del Re; Manlio Di Stefano; Ricardo Antonio Merlo; Guglielmo Picchi.

– All’Interno: Stefano Candiani; Luigi Gaetti; Nicola Molteni; Carlo Sibilia.

– Alla Giustizia: Vittorio Ferraresi; Jacopo Morrone.

– Alla Difesa: Angelo Tofalo; Raffaele Volpi.

– All’Economia: Massimo Bitonci; Laura Castelli; Massimo Garavaglia; Alessio Mattia Villarosa.

– Allo Sviluppo economico: Andrea Cioffi; Davide Crippa; Dario Galli; Michele Geraci.

– Alle Politiche agricole alimentari e forestali: Franco Manzato; Alessandra Pesce.

– All’Ambiente, tutela del territorio e del mare: Vannia Gava; Salvatore Micillo.

– Alle Infrastrutture e trasporti: Michele Dell’Orco; Edoardo Ri; Armando Siri.

– Al lavoro e le politiche sociali: Claudio Cominardi; Claudio Durigon.

– All’Istruzione, università e ricerca: Lorenzo Fioramonti; Salvatore Giuliano.

– Ai Beni e attività culturali e il turismo: Lucia Borgonzoni; Gianluca Vacca.

– Alla Salute: Armando Bartolazzi; Maurizio Fugatti.

La nuova pattuglia di viceministri e sottosegretari giurerà a palazzo Chigi domani alle 13.

 

Non mancano alcuni colpi di scena.

Il deputato M5S Stefano Buffagni, fedelissimo di Luigi Di Maio, era accreditato nei giorni scorsi per il Ministero del Tesoro e per il Mise. Oggi era addirittura scomparso dai radar del governo per poi approdare agli Affari Regionali.

Al Viminale andranno 4 sottosegretari e per ora non ci sarà un vice ministro: Nicola Molteni e Stefano Candiani della Lega mentre per il M5S sono stati nominati Luigi Gaetti e Carlo Sibilia.

La pesante delega all’editoria va al senatore pentastellato Vito Crimi: si tratta di un falco del Movimento molto duro negli ultimi anni nei confronti di Silvio Berlusconi.

Il giurista Luciano Barra Caracciolo, vice segretario generale alla Presidenza del Consiglio durante il governo Berlusconi II, è stato nominato sottosegretario agli Affari Europei.

Confermata la candidata M5S alla Farnesina Emanuela Del Re, il deputato M5S Manlio Di Stefano, il senatore e presidente del gruppo Maie Ricardo Antonio Merlo e il deputato della Lega Guglielmo Picchientrano nella squadra di viceministri e sottosegretari al Ministero degli Esteri.

L’economista e parlamentare della Lega Armando Siri, l’ex deputato M5S Michele Dell’Orco – non eletto alle elezioni del 4 marzo – e l’ex assessore regionale ligure Edoardo Rixi entrano nel governo al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Il preside brindisino Salvatore Giuliano, già candidato dal Movimento come ministro all’Istruzione durante la campagna elettorale, entrano nel governo come sottosegretario.

Stesso discorso alle Politiche agricole:  Alessandra Pesce, già designata come ministro dell’Agricoltura dal M5S nel corso della campagna elettorale, entra nella squadra del governo Conte come sottosegretario.

 

Circa Ge.Ne.

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