Fino al 25 febbraio, al Teatro Vascello dei Piccoli di Roma, in scena ‘Il cammino per Oz’, con la regia di Marco Ferrari

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Barbara Lalle le su impressioni sul ‘Cammino per Oz’, in scena al Teatro Vascello di Roma.

Il teatro Vascello era piano di mascherine, bimbi e non solo: anche alcuni genitori, in vena di allegria, indossavano piccoli e vezzosi accessori carnevaleschi. Io sono andata con un improbabile cappellino da cerimonia, le mie amiche con orecchiette da gatto e veli da odalisca. Tutte con figli al seguito e in costume.

Ma non c’era un vera e propria festa. Era in scena, e lo sarà sino al 25 Febbraio ‘Il cammino per Oz’, una riscrittura moderna del celebre romanzo per ragazzi di L. Frank Baum ‘Il meraviglioso mago di Oz’ (The Wonderful Wizard of Oz, 1900).  Che il testo di Baum avesse grandi potenzialità di rappresentazione lo aveva capito l’autore stesso che ne curò il primo adattamento in forma di musical andato in scena a Chicago nel 1902 e a New York l’anno successivo, diventando un grande successo di Broadway.

E così dopo una decina di trasposizioni cinematografiche e rivisitazioni televisive, i personaggi del romanzo, che sono stati anche protagonisti di un paio di video giochi, vengono rimaneggiati dalla curata regia di Marco Ferrari che ha diretto la Compagnia dei giovani del Teatro Vascello.

Valentina Bonci, Isabella Carle, Matteo Di Girolamo, Marco Ferrari, Cosimo Ricciolino, Pierfrancesco Scannavino sono Dorothy, lo svampito Spaventapasseri, il cinico Uomo di Latta, il Leone fifone che, in viaggio sulla la strada di mattoni gialli attraverso favolosi regni, devono arrivare alla città di Smeraldo dal maestoso e possente Oz  Sono una compagnia, una comitiva di amici disadattati che è chiamata ad affrontare streghe e imprevisti sul cammino verso Oz, il mitico mago che tutto può  E come i viandanti della favole, tutti noi abbiamo dei desideri che vorremmo realizzati. Solo noi stessi, però, siamo capaci di certi prodigi. Per essere e fare quello a cui si tiene, non ci sono stregonerie e magie. Solo l’impegno, la determinazione personale e l’aiuto del gruppo dei sodales possono farlo  Questo è quello che ci racconta ‘Il Cammino per Oz’, e lo fa ottimamente ché il teatro per bambini e ragazzi, è una cosa seria, difficile e tecnica quanto almeno di quello per gli adulti.

Anche l’autore, Frank Baum, diviene personaggio, narrante e cantante che pur non fisicamente sul palco, da un postazione in basso a sinistra dello stesso, narra e canta.  L’allestimento è brioso e spiritoso, con citazioni e piccole battute che solo i grandi colgono.

Questa intramontabile ed celebre fiaba attraverso tecnica attoriale, alternata al canto dal vivo, video proiezioni con rielaborazione grafiche di celebri quadri di arte moderna e contemporanea, scene e costumi originali intrattiene con intelligenza.  Panini all’olio ben imbottiti e bicchierate di bibite nel foyer vengono offerti ai bambini.

Avevo ragione: è teatro, ma è anche una festa!.

Il Cammino per Oz

di Marco Ferrari
diretto dalla Compagnia dei giovani del Teatro Vascello
Interpretato da: Valentina Bonci, Isabella Carle, Matteo Di Girolamo, Marco Ferrari, Cosimo Ricciolino, Pierfrancesco Scannavino.
Scene e costumi: Clelia Catalano
Assistente scene e costumi: Silvia Colafrancesco
Danzatrici: Eleonora Chiodo, Elena Zoia

Coreografie: Rossana Longo
Musiche: Gianluca Testa
Arrangiamenti: Cosimo Ricciolino
Disegno luci: Stefano Recchia
Proiezioni: Paride Donatelli, Clelia Catalano

Foto: Fabio Gatto

Barbara Lalle

Circa Redazione

Riprova

 Concorso Premio Moda “Città dei Sassi” 2024

Matera Capitale Europea della Cultura palcoscenico Internazionale dell’Alta Moda e Prèt à Porter Premio Moda®  …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com