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Scostamento di bilancio da 40 miliardi di euro per finanziare i ristori alle le imprese, la sospensione delle scadenze fiscali e una parte del Recovery plan, e poi il Documento di economia e finanza (Def). Su queste misure economiche e’ atteso oggi il via libera del Consiglio dei ministri convocato per le 14.30. Giovedi’ prossimo, 22 aprile dalle 9.30, l’Aula del Senato esaminera’ poi la relazione sullo scostamento da pareggio di bilancio ed il Def, cosi’ come deciso dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. L’ulteriore deficit che l’esecutivo Draghi si appresta a chiedere al Parlamento dovrebbe quindi finanziare un nuovo decreto Sostegni bis per le imprese, che prevede ristori, la copertura dei costi fissi delle aziende che hanno dovuto chiudere o limitare l’attivita’ a causa delle restrizioni anti Covid, e un fondo dedicato alle opere escluse dal Recovery plan. Proprio su questo, il presidente del Consiglio Mario Draghi avviera’ da oggi un giro di consultazioni con i partiti, per discutere del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del decreto Imprese. Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni.
Intanto le Regioni si dicono pronte a riaprire progressivamente le attivita’ nei prossimi due mesi. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome presenteranno oggi al governo l’aggiornamento delle linee guida per la riapertura delle attivita’ economiche. I governatori spingono per la riapertura dei ristoranti a pranzo e a cena sfruttando gli spazi all’aperto e uno slittamento di una-due ore del coprifuoco. Il presidente neoeletto Massimiliano Fedriga ha convocato la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per oggi, 15 aprile, alle ore 11. Nel pomeriggio poi, alle 14.30 e alle 17.30, la ministra agli Affari regionali e le autonomie Maria Stella Gelmini ha convocato la Conferenza Unificata e la Conferenza Stato-Regioni anche sul Recovery Plan. Nel frattempo domani, a Palazzo Chigi, si dovrebbe tenere una nuova riunione della cabina di regia presieduta da Mario Draghi. Se i dati del monitoraggio settimanale sull’andamento epidemiologico di Iss e Ministero della Salute lo permetteranno, l’esecutivo potrebbe iniziare a fare un primo cronoprogramma sulle riaperture.
Prosegue poi, non senza intoppi, la campagna vaccinale che ad oggi segna 13.927.650 somministrazioni e 4.138.845 immunizzati. “Ho ricevuto una chiamata dal presidente Draghi che mi ha comunicato dopo una spinta” da parte della Commissione Ue “l’arrivo in questo trimestre di 50 milioni di dosi Pfizer in piu’ a livello europeo. Per l’Italia vuol dire, ad aprile, oltre 670.000 dosi in piu’, 2 milioni e 150.000 in piu’ a maggio e oltre 4 milioni in piu’ a giugno”, ha affermato il commissario all’emergenza e alla campagna vaccinale, generale Francesco Figliuolo, a margine della visita di ieri in alcuni centri vaccinali della Valle D’Aosta. “Finalmente una bella notizia. Il piano va avanti cosi’ come l’avevo strutturato”, ha aggiunto sottolineando che “questa notizia mi rincuora”. Dosi che compenseranno anche lo stop di Johnson & Johnson.
