Casa Sanremo: si parte!

Al via la 12esima edizione di Casa Sanremo Vitality’s con il rituale taglio del nastroAccanto al patron Vincenzo Russolillo, presidente Gruppo Eventi, quale madrina d’eccezione, Roberta Morise da I Fatti Vostri di Rai2 che, forbici alla mano ha tranciato con un colpo netto sotto gli occhi attenti dei tantissimi ospiti e di un foltissimo e generoso pubblico, la lunga striscia di raso azzurro, tra gli applausi e i flash a raffica dei fotografi e i riflettori delle telecamere Presente anche il maestro orafo Michele Affidato.

Inaugurata dunque l’edizione 2019 di Casa Sanremo Vitality’s: per l’intera settimana, il Palafiori farà da vetrina ai protagonisti del Festival e sarà location ideale per una serie di trasmissioni televisive, appuntamenti, rassegne, presentazioni, incontri con il pubblico. Molte le novità di quest’anno e tra queste, la collaborazione finalizzata con Radioimmaginaria che vede all’opera ogni sera in Sala Pino Daniele una giuria di 100 Millenials che si troverà a decretare il suo vincitore. Non solo: c’è pure un’area assolutamente nuova dedicata allo show businessRimangono più che mai appetibili gli appuntamenti principali e tradizionali: in primis Writers, il seguitissimo salotto dove gli autori incontrano i lettori. Idem Casa Sanremo per il Sociale, uno spazio dedicato alle iniziative di responsabilità sociale: Musica contro le mafie, Unicef, Never Give Up. E poi ci sono in programma gli educational, il format televisivo L’Italia in Vetrina; venerdì 8 febbraio saranno assegnati i Soundies Awards. Particolarmente attesi gli showcooking, fiore all’occhiello dell’offerta, che vedono protagonisti rinomati chef e pizzaiuoli con in testa, tra le regioni partecipanti, la Campania e le sue rinomate specialità che conquistano i buongustai di tutt’Italia e di tutto il Mondo. Quest’anno in tema di Food, tra le nuove entrée è assicurata la partecipazione di Sapori di Napoli, rinomata azienda del settore gastronomico, con gli squisiti surgelati d’alta qualità al “Ragù che pensa”, delizia della migliore tradizione a base di eccellenze del territorio, che caratterizza gli squisiti crocché, arancini e le altrettanto deliziose frittatine di pasta. All’opera il patron e monsù (titolo scelto in ossequio ai migliori cuochi della storica Campania nobilissima) Gennaro Galeotafiore con la sua BrigataTra l’altro, presenteranno per la gioia del pubblico presente, le insuperabili Candele spezzate al “Ragù che pensa” preparato con carne sceltissima e sugosi pomodori campani qualità San Marzano, secondo l’antica ricetta. Un piatto irresistibile, assolutamente genuino.

Non è difficile prevedere il tutto esaurito!

Confermati gli appuntamenti che nei dodici anni di vita di Casa Sanremo l’hanno reso nota e seguitissima, siglandone il successo ampiamente consolidato e sempre crescente, grazie all’originalità e all’inventiva delle proposte e ad un’ampia platea coinvolta e calorosa.

Ma l’organizzazione mira a superare se stessa “Intendiamo innovare i contenuti, inserendo spazi e momenti in linea con i tempi, creando un’offerta di intrattenimento per un pubblico sempre più giovane. – spiega Vincenzo Russolillo – Ritengo che nelle ore precedenti e successive allo spettacolo che si terrà all’Ariston, Casa Sanremo possa confermarsi il punto di riferimento sia per il grande pubblico che per gli addetti ai lavori.”

Da Imagine di John Lennon a Napul’è di Pino Daniele e a I will Survive e Reginella, il mega spettacolo inaugurale vedrà sul palco That’s Napoli Live Show, coro di Napoli ideato e diretto dal maestro Carlo Morelli: 22 voci e 4 musicisti under 35, che intrecciano armoniosamente la musica partenopea di ieri e di oggi con i grandi successi internazionali, per un risultato indubbio effetto e assoluto coinvolgimento. Un successo annunciato.

“Sono rapito dalle note: è emozionante esaltante e affascinante dirigere il coro – dichiara entusiasta il maestro Morelli – Per questo, la mia direzione è sempre in levare, perché tra me e il coro si crea un feeling così intenso da renderlo il mio prolungamento musicale, come quando si suona uno strumento e da quello esce la musica di chi lo suona; così dalla loro voce esce la mia voce”.

“Il coro diventa me stesso moltiplicato – aggiunge con fervore – e ad ogni movimento che scandisco c’è una reazione puntuale e precisa. Il risultato è un’esplosione di energia che arriva diretta al pubblico, rendendolo protagonista di una performance davvero unica e coinvolgendolo pienamente”. Sensazioni indimenticabili che fanno la differenza è decretano la perfetta riuscita della manifestazione – come da previsioni – anche per questa 12a edizione che si preannuncia più che mai fantastica.