L’ultima delle quattro puntate della docuserie dedicata all’addestramento del corpo scelto dei cacciatori dei carabinieri, ha superato il milione di telespettatori, con oltre l’8 per cento di share nella prima parte: numeri sorprendenti vista la messa in onda in orari da sonnambuli (poco prima della mezzanotte). Ascolti in linea con gli ascolti delle altre 3 puntate, che hanno sempre superato il milione di telespettatori: dati che, a mezzanotte sono rari. Complessivamente la puntata ha chiuso al 7,3% (709 mila), mentre su Rai 3 le interviste di Francesca Fialdini a Cristina Cattaneo e Luisella Costamagna per “Le Ragazze” hanno registrato il 5,1% (657 mila).
Per la prima volta, e in esclusiva, le telecamere sono entrate nelle caserme dove gli aspiranti Cacciatori intraprendono il percorso per il conseguimento della specializzazione.
Camarca ha già realizzato la Serie “Lo Squadrone” per Rai2 e scritto diretto e condotto la Serie televisiva “Avamposti”, imperniata sul lavoro quotidiano dell’Arma dei Carabinieri. E sui militari dell’Arma ricorre a una metafora singolare: «Ogni carabiniere di fatto è un eroe in maglietta di lana. Non ci sono Rambo, Superman o Batman. Ci sono degli uomini e delle donne di buona volontà che tutti i giorni mettono a repentaglio la loro vita per il cittadino. È un errore fare distinzioni tra il carabiniere di prossimità a chi lavora su una radiomobile, a Cacciatori, Ros o Gis».
In realtà, concluce il regista di Basco rosso, «dal comandante generale al carabiniere semplice raccontiamo sempre lo stesso carabiniere. Non bisogna fare distinzioni: hanno tutti la fiamma in testa e nel cuore»