Marianna Madia e lo spid

Lo Spid, il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini ed imprese, “insieme all’anagrafe unica rappresenta lo strumento portante dell’agenda per la semplificazione”. Così il ministro della P.A., Marianna Madia, durante un’audizione in Commissione Semplificazione che aggiunge come per lo “spid o pin unico, il risultato atteso è di avere tre milioni di utenti con l’identità digitale entro settembre 2015 e dieci per dicembre 2017. Chiuderemo presto le tabelle di equiparazione, lo strumento chiave per attuare la mobilità prevista dal decreto di riforma della Pubblica Amministrazione. Alla base, spiega il ministro, c’è “il principio per cui nessuno perderà un euro trasferendosi”. La mobilità infatti consiste nel poter spostare un dipendente pubblico da un’amministrazione all’altra ed  entro 50 chilometri in caso di mobilità obbligata.

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