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ROMA. Pil su e disoccupazione giù: un altalena che in campo economico permette all’Italia di vedere rosa. Infatti, l’Istat vede al rialzo la crescita del Pil nel secondo trimestre, portandola a +0,3% dal +0,2% previsto rispetto al primo trimestre e a +0,7% su base annua (da +0,5%). E’ l’aumento tendenziale più alto da quattro anni (secondo trimestre 2011). L’Istituto di statistica ha rivisto anche il calcolo del Pil del primo trimestre portandolo a +0,4%. La crescita acquisita per l’anno in corso è dunque di +0,6%. Esulta il premier Matteo Renzi che su Twitter a proposito dei dati Istat: “cresce il Pil, crescono gli occupati, meno disoccupazione. Le riforme servono”. La disoccupazione infatti a luglio scende al 12%. “Quello che è importante è che l’Italia è ripartita dopo che negli ultimi anni è come se avesse avuto la ruota bucata e una caduta in discesa” mentre i Paesi di testa dell’Europa crescevano. Così Matteo Renzi in un video in cui commenta ancora i dati sottolineando che “per chi è abituato a cifre e statistiche sono solo numerini ma è di più: è la donna del Sud che trova occupazione, il cinquantenne che ha una chance grazie al Jobs act”. Poi un appello alle altre forze che siedono nel paese: “ciascuno ha le proprie idee politiche ma diamo insieme una mano perché l’Italia torni a crescere”. “I dati sul lavoro e sulla crescita dimostrano che non siamo alla maglia rosa e non cresciamo più di tutti ma siamo tornati nel gruppo dei Paesi di testa Ue grazie alle riforme che abbiamo fatto e stiamo facendo. Ma non mi accontento: io voglio che l’Italia torni alla guida dell’Europa, punto di riferimento dell’economia europea e mondiale”.
Alessandro Moschini
