Vasco Rossi incontra a Castellaneta Marina (Taranto), nel resort Nova yardinia, in occasione dei suoi 40 anni di ?fronte del palco, 100 fortunati fan. A loro il komandante ha spiegato il percorso che lo ha portato ad essere la rockstar italiana per eccellenza. Il tutto avviene in previsione del concertone, 220 mila biglietti venduti, che si terrà a Modena. credit Alessandra Trucillo

Vasco Rossi e la sua vita spericolata: ‘Senza anfetamine non mi alzavo dal letto’

Due pagine fitte di confessioni, aneddoti, ricordi e tanta sincerità. Vasco Rossi racconta la sua vita spericolata in una lunga intervista al ‘Corriere della Sera’ in cui parla di tutto, dall’evento che ha segnato una svolta nella sua vita, la morte del padre ai turbolenti anni ’80, dagli eccessi al carcere, dai figli agli amori (solo due, il resto solo sesso) fino alla passione per la filosofia e alla sua visione politica che comprende il dovere di pagare le tasse. Una frase che, a molti, è sembrata una frecciata polemica ai tanti vip, come Jannik Sinner e molti altri che, una volta raggiunto il successo e la ricchezza cambiano la propria residenza fissandola altrove, perlopiù a una manciata di chilometri da Ventimiglia.

Ma, al di là delle riflessioni sulla cosa pubblica e sulle stoccate a chi se ne lava le mani, Vasco Rossi racconta molto della sua vita privata, a iniziare dagli anni ’80, che per lui segnarono il successo ma anche la caduta. Finì in carcere e racconta che in quei lunghissimi giorni di isolamento, l’unico collega che lo andò a trovare fu Fabrizio De Andrè insieme a Dori Ghezzi. Il rocker di Zocca spiega il suo rapporto con le droghe in quel momento della sua vita: “Le ho provate tutte, tranne l’eroina”, come aveva già raccontato nella docu-serie Netflix Il Supervissuto dice che, grazie alle anfetamine, riusciva a tirare avanti anche tre giorni senza dormire. Dopo l’arresto, la svolta:”Mi sono disintossicato da solo, senza bisogno di andare in comunità. Dopo la galera sono tornato a casa, a Zocca, e non ne sono uscito per otto mesi. Senza anfetamine non riuscivo ad alzarmi dal letto. E in tanti erano contenti”.

In questa vita turbolenta, Vasco Rossi dice di aver amato solo due donne, la prima, tale Paola, e l’ultima, la moglie Laura.”Paola, una femminista che si era prefissata di distruggermi, e ci è riuscita. Il colpevole di diecimila anni di patriarcato ero io… Dopo di lei, e prima di Laura, mia moglie, è stato solo sesso. Tutte le canzoni in cui sono arrabbiato con le donne me le ha ispirate Paola; dovrei darle i diritti d’autore”.

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