Fare una doccia al giorno è costoso, inquinante, inutile e anche poco salutare. Ne basta una a settimana. Ad assicurarlo, in un articolo sul ‘Guardian’, è Donnachadh McCarthy, esperto d’ambiente, giornalista e scrittore. Una doccia media della durata di 10 minuti utilizza 60 litri di acqua, una potente ne consuma tre volte di più. Mentre per un bagno servono circa 80 litri. Il tutto si traduce per una famiglia di quattro persone, in cui ciascuno fa una doccia al giorno, in una spesa all’anno molto importante per l’energia elettrica, oltre che a un danno enorme per l’ambiente.
Il bagno o la doccia quotidiani, oltre ad aumentare l’inquinamento e a pesare sulle nostre tasche, hanno anche conseguenze per la salute. Sarebbe meglio optare, scrive McCarthy, per una doccia a settimana accompagnata da un lavaggio quotidiano ‘a pezzi’ nel lavabo.
Secondo il dermatologo Joshua Zeichner, si legge nell’articolo sul ‘Guardian’, i genitori dovrebbero smettere di lavare i bambini tutti i giorni perché l’esposizione alla sporcizia e ai batteri contribuisce a rendere la loro pelle meno sensibile e, nel lungo periodo, anche a prevenire eczemi. L’American Academy of Pediatrics raccomanda tre lavaggi a settimana o anche meno se i bambini hanno la pelle sensibile. Così come gli anziani, che hanno la pelle più secca, non dovrebbero lavare frequentemente i loro corpi con il sapone.
I medici dicono che un uso eccessivo del sapone rimuove gli oli naturalmente protettivi della pelle e i batteri buoni. Circostanza che può provocare fastidi come la dermatite. Più a lungo si rimane sotto la doccia, più gli oli della pelle vengono rimossi. L’invito del giornalista è quindi di tornare, come si faceva in passato, alla doccia o al bagno settimanale, oltre al lavaggio ‘a pezzi’ quotidiano. Questo, conclude McCarthy, ci permetterà anche di risparmiare molto del nostro tempo.