Giovedì 4 luglio si apre la stagione estiva dell’Opera di Roma, dopo otto anni ritorna Aida alle Terme di Caracalla, nel nuovo allestimento di Denis Krief con la direzione di Jordi Bernàcer, uno spettacolo molto atteso dal pubblico. Fin dalla prima rappresentazione all’aperto nel 1939 e poi, dopo l’interruzione dovuta alla guerra, dal 1945, la presenza dell’opera di Verdi è stata pressoché ininterrotta nelle stagioni estive fino al 2011.
Il Sovrintendente Carlo Fuortes ha così dicharato: “Per gli spettacoli all’aperto nei grandi spazi di Caracalla tra il fascino delle rovine e il fresco delle notti romane, abbiamo puntato, come nelle estati trascorse, a titoli di grande richiamo e al tempo stesso ad allestimenti di qualità. Sul palcoscenico archeologico, che non manca di conquistare la platea di circa 4500 spettatori, fra turisti e romani che lo riscoprono ogni anno, ritorna così Aida, un titolo molto amato e legatissimo allo spazio delle antiche Terme. La scommessa di questo nuovo allestimento, affidato a un regista raffinato come Denis Krief, sta nel fare rivivere la chiave intima della vicenda, accanto ai suoi aspetti maestosi e celebrativi.”
Il regista Denis Krief spiega di non aver ignorato l’Egitto per queste rappresentazioni di Caracalla, conoscendo la tradizione interpretativa di questa storia in quel luogo e non volendo quindi deludere il pubblico che si aspetta l’Egitto. Allo stesso tempo dichiara di aver cercato di non contaminare i momenti più di circostanza con quelli ben più lunghi e numerosi di intimità umana, di conflitti psicologici acuti e profondi. Si propone di evitare la parte più folkloristica e circense delle tradizioni interpretative evitando per esempio la presenza di animali.
Il direttore Jordi Bernàcer che debuttò proprio a Caracalla due anni fa con la Carmen esprime la sua gioia personale nel tornarci con Aida: “Denis Krief ha una lettura sempre molto musicale del pezzo. Sento che siamo nella stessa direzione e che la sua visione è molto intelligente e questo per noi musicisti è fondamentale. Entrambi i cast sono favolosi ed equilibrati, sono molto felice di poter lavorare con loro. Aida è un’opera molto difficile, non c’è un solo ruolo semplice, l’esigenza vocale e musicale interpretativa è molto profonda. Un aspetto importante da sottolineare è quella tensione, quell’energia che si crea tra i due mondi dell’Aida, tra la grandiosità e la delicata intimità.”
Presente alla conferenza parte del cast: Judit Kutasi (Amneris), Serena Farnocchia (Aida), Adrian Sampetrean (Ramfis), Alfred Kim (Radamès), Andrii Ganchuk (Amonasro). Così il Direttore Artistico Alessio Vlad: “È molto bello sentire l’Aida a Caracalla, anche se è un’opera intimista racchiude comunque quello spazio in un’atmosfera particolare che solo quest’opera riesce a donargli.”
Stagione 2018/2019
AIDA
Musica di Giuseppe Verdi
Opera in quattro atti
Libretto di Antonio Ghislanzoni
Prima rappresentazione assoluta: Teatro khediviale dell’Opera, Il Cairo, 8 febbraio 1872
DIRETTORE: Jordi Bernàcer
REGIA, SCENE, COSTUMI E LUCI: Denis Krief
Maestro del Coro: Roberto Gabbiani
Coreografia: Giorgio Mancini
CAST:
Il Re: Gabriele Sagona
Amneris: Judit Kutasi / Silvia Beltrami 5, 7, 13, 31 luglio e 3 agosto
Aida: Vittoria Yeo / Serena Farnocchia 5, 7, 13, 31 luglio e 3 agosto
Radamès: Alfred Kim / Diego Cavazzin 5, 7, 13, 24, 31 luglio e 3 agosto
Amonasro: Marco Caria / Andrii Ganchuk* 5, 7 luglio
Ramfis: Adrian Sâmpetrean / Alessio Cacciamani 5, 13, 18, 24, 31 luglio e 3 agosto
Un messaggero: Domingo Pellicola*
La Gran Sacerdotessa: Rafaela Albuquerque*
* dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma
ORCHESTRA CORO E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Nuovo allestimento
Con sottotitoli in italiano e inglese
Loredana Magheriti