Tassa sui conti correnti, quando si paga e quali sono gli importi

Niente slittamento per l’emergenza coronavirus per quanto riguarda la tassa sui conti correnti, che dovrà essere pagata nei termini e nei tempi consueti, pre-coronavirus per intenderci. È bene evidenziare che, a differenza di quanto erroneamente emerso negli ultimi giorni sulla rete, non si tratta di una nuova tassa. Chi ha un conto corrente e non rientra nelle esenzioni, paga ogni anno.

La tassa sui conti correnti deve essere pagata quindi entro la fine del mese di giugno. Come anticipato, non si tratta di una tassa nuova. Nel 2020 la novità, se così si può definire, è che il pagamento non è stato posticipato come altri per l’emergenza coronavirus.

Pagare in questo caso è quanto mai semplice, anche perché il pagamento avviene in maniera automatica. L’utente quindi non dovrà fare nulla.

Per quanto riguarda gli importi, le persone fisiche pagano 34,20 euro. per i soggetti giuridici l’asticella sale a 100 euro. Il pagamento non avviene in un’unica soluzione. Il pagamento avviene a rate e il sistema di rateizzazione dipende dall’importo nel conto corrente del soggetto. Ad esempio i soggetti con rendicontazione bancaria trimestrale pagano un quarto dell’importo totale.

Sono esentate dai pagamenti le persone che hanno un conto corrente con un limite di giacenza media sotto i 5.000 euro e le persone che hanno carte prepagate, anche se dotate di codice Iban bancario. Sono esentati anche gli ISEE inferiori a 7.500 euro.

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