Squalifica di 6 anni per Van Den Driessche, ai Mondiali di Ciclocross con un motorino

La Federazione Mondiale di Ciclismo ha inflitto 6 anni di squalifica alla belga Femke Van Den Driessche, in quanto fu scoperta ai Mondiali di Ciclocross di Zolder con una bicicletta dotata di motorino nascosto nel telaio.

La 19enne belga, campionessa europea in carica di ciclocrosss woman Youth, a sua difesa dichiarò la sua estraneità al fatto accaduto. “Non era la mia bici, ma quella di un mio amico. È finita nelle mie mani per un malinteso di un meccanico. È esattamente uguale alla mia bici. Un meccanico, che pensava fosse la mia bici, l’ha lavata e preparata per la cosa” queste le parole discolpanti di Van Den Driessche che aggiunse “Io non ho paura delle indagini, non ho fatto nulla di sbagliato”.

Si tratta del primo caso di frode tecnologica accertato da quando l’Unione ciclistica internazionale (Uci), con una modifica del regolamento del 2015, ha previsto l’eventualità e le sanzioni relative. Il Presidente dell’Uci Brian Cookson ha commentato è “una grande vittoria per il nostro sport”.

Van Deb Driessche resterà ferma fino al 20 ottobre 2021.

Emilia Napolitano

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