
1800 mq, 4 piani espositivi , 90 opere della Scuola Romana e del ‘900 italiano a cavallo tra le due guerre ma con uno occhio attento verso l’arte contemporanea, e un caffetteria ” Il Caffè Culture” che si candida a buona ragione, a diventare uno dei punti d’incontro prediletti da tutti i romani.
“È stato regalato alla città di Roma un pezzo d’arte”, ha commentato il sindaco Raggi durante la preview stampa. “È stato recuperato un edificio crollato e donata una collezione artistica importantissima e attivato un hub all’Esquilino, il cui potenziale di sviluppo è grande e lo vedremo negli anni a venire”.
Con un’operazione che richiama il mecenatismo d’altri tempi, infatti i Cerasi tramite la SAC S.p.A,l’ azienda di costruzioni edili di famiglia e grazie a un project financing, hanno recuperato le rovine del Palazzo dell’ Ufficio d’Igiene( tuttora di proprietà del Comune), bombardato e poi parzialmente abbattuto negli anni ’60, per restituirlo alla città adesso completamente rinnovato, dopo un lungo processo di gestazione del progetto e un complesso lavoro di ricostruzione iniziato
Per la gestione della fruizione del Palazzo e per i servizi aggiuntivi, la Fondazione si è affidata a CoopCulture, la più grande cooperativa operante nel settore dei beni e delle attività culturali in Italia.
La Collezione Cerasi è visibile fin dal piano terra con le grandi vetrate aperte su Via Merulana, che in un dialogo continuo tra il museo e il quartiere, svelano già ai passanti le preziose Sculture( a fruizione completamente gratuita) di Antonietta Raphael e di altri artisti come Ceroli, Pugliese e Penone che adornano lo spazio dedicato alla libreria e alla caffetteria interna al Palazzo, che affaccia su un luminoso dehor con tavoli e sedie per accomodarsi a leggere un libro o fare quattro chiacchere davanti a un caffè.
Perchè Palazzo Merulana sarà uno “spazio vivo”, volto alla produzione di arte ed eventi culturali, che andranno dalla musica, agli spettacoli alle proiezioni audiovisive, dal teatro (con largo spazio ai giovani e compagnie indipendenti) alle arti figurative, dalle presentazioni di libri alle mostre fotografiche, fino al food, tutto con un particolare interesse alla multiculturalità, vista anche la sua collocazione nel quartiere multietnico dell’Esquilino.
Un esempio della programmazione ? A ottobre 2018 la mostra “GIORGIO DE CHIRICO: I BAGNI MISTERIOSI”,oppure il “CICLO INNOVAZIONE E TRADIZIONE:WILLIAM KENTRIDGE”. Ma senza dubbio l’intento che muoverà le prossime attività di Palazzo Merulana, sarà la volontà di affermarsi nel quartiere come attrattore sociale che coinvolga i cittadini, le associazioni e le comunità dell’Esquilino: “Non solo mostre ed eventi”, ha dichiarato Letizia Casuccio, Direttore Generale di CoopCulture “ma anche molti laboratori in grado di coinvolgere artisti emergenti, realtà associative di zona e le scuole”.
Infine,tornando alla disposizione degli spazi nel Palazzo, al quarto piano troverete l’Attico, con un’ampia sala conferenze, adornata da bellissimi ritratti grafici e pop degli artisti che animano la collezione Cerasi, e salendo ancora la grandissima terrazza, da cui si scorgono in lontananza l’obelisco e il campanile di Santa Maria Maggiore: spazi camaleontici, che ben si adattano ai tanti progetti culturali ed enogastronomici, che prevederà l’offerta culturale del Palazzo, pronta ad adattarsi al meglio ai molteplici stimoli che proverranno dalla Città e dalle associazioni.
A completare una così ricca ed interessante proposta c’è proprio l’offerta enogastronomica, rappresentata dalla bellissima caffetteria al piano terra di Palazzo Merulana: l’accesso è libero e aperto a tutti, e vi accoglierà dalla colazione all’aperitivo, mirando a diventare un nuovo “salotto” per tutti gli amanti del bello e del buono. Infatti sarà sia una caffetteria che un bistrot, con un menu che prevede taglieri, insalate, pizze farcite, hamburger, e “cups”, ovvero simpatiche e pratiche ciotoline, che conterranno proposte dalla cucina che vanno da ricette come le polpette al sugo, alla pasta artigianale alla checca, alle lasagne al farro con la vignarola e altre prelibatezze ancora. I prodotti saranno di assoluta eccellenza: a partire dai dolci di Santi Sebastiano e Valentino, il forno di via Tirso che vi permetterà di gustare insieme a un bel caffè i suoi ventagli sfogliati e i golosi croissant, o in alternativa potrete abbinarvi le specialità di Cristalli di Zucchero, la pasticceria di Marco Rinella, che offrirà oltre le sue celebri dolci creazioni, tra cui spiccano gli squisiti prodotti lievitati. Per gli amanti della pasta fresca, ci saranno le sfoglie di Angela Fiorini e
figlie di Meraviglie in pasta, laboratorio dedito alla pasta fresca di qualità sito a Zagarolo, con cui si prepareranno fettuccine e lasagne, a base di sfoglia integrale e farcite con prodotti di stagione, verdure e salse leggere.
E poi i salumi ed i Formaggi d’eccellenza di Proloco D.o.l(come mortadella, conciato romano, carne salada ecc.)che farciranno suntuosi panini, e la carne infine sarà quella ottima di Bottega Liberati, che finirà fra l’altro all’interno di sandwich e golosi involtini.
Attenzione alle materie prime ed ai dettagli dunque, che si nota persino nella scelta dell’olio extravergine di oliva, che sarà il Classico di Principe Pignatelli, azienda molisana di Monteroduni, Isernia, etichetta premiata con le Tre Foglie nella guida Oli d’Italia 2018 del Gambero Rosso.In carta anche i vini di Casale del Giglio, che saranno poi l’abbinamento perfetto per una così valida proposta gastronomica. Provare per credere quindi, come ho fatto io per Cucina & Dintorni durante la giornata inaugurale, assaggiando al momento dell’ aperitivo, degli appetitosi maritozzi salati, preparati
da chef Andrea Golino per l’ occasione con un ripieno di cicoria e gocce di parmigiano mantecato, ma anche varie focacce, polpettine di melanzane e verdure, e degli ottimi biscotti salati cacio e pepe. Abbiamo saputo inoltre che all’ ultimo piano superiore ci sarà in futuro spazio anche per un ristorante, operativo in occasioni speciali quali eventi e manifestazioni, ma oggi ancora non si conoscono dettagli nè il nome dello chef.
Palazzo Merulana
Via Merulana 121
Roma
Valentina Franci