Napoli, parco Mascagna, quando partiranno i lavori di riqualificazione? Interdette circa il 50% delle aree del parco

“ Ad aggravare la situazione di degrado e d’abbandono del poco verde pubblico a disposizione dei napoletani, contribuisce lo stato precario nel quale versano i pochi parchi e giardini pubblici presenti nel capoluogo partenopeo. Nell’ambito della municipalità collinare, che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, con circa 120mila residenti, oltre al parco della villa Floridiana, dove nei giorni scorsi si è registrata la visita a sorpresa del ministro della cultura, Sangiuliano, che ha riscontrato forti criticità nella gestione del parco borbonico, finisce nell’occhio del ciclone anche un’altra area a verde pubblico presente sulla collina partenopea, frequentata da tanti bambini accompagnati ma anche da numerose persone anziane. Si tratta del parco comunale Mascagna, già conosciuto come giardini di via Ruoppolo, uno dei pochi spazi verdi a disposizione dei residenti, che purtroppo continua, nonostante le tante segnalazioni pervenute, anche da parte di genitori preoccupati pure per la sicurezza dei propri figli,  a versare in una situazione di estrema precarietà, con tante aree interdette ai visitatori “. A intervenire, ancora una volta, sulle condizioni del parco  comunale in questione è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari già presidente della Circoscrizione Vomero.

” Dopo le segnalazioni pervenutemi nei giorni scorsi – puntualizza Capodanno – , ho effettuato un nuovo sopralluogo, riscontrando che  l ‘ingresso al parco da via Pacio Bertini è ancora chiuso. Un avviso, scritto a penna affisso sui cancelli, informa che l’accesso al parco è consentito solo dall’ingresso di via Ruoppolo, senza precisare i motivi di una tale decisione. Dietro i cancelli sbarrati però si nota che tutta l’area posta nella parte inferiore del parco, corrispondente a circa il 50% della superficie totale, risulta transennata con una rete arancione. Al riguardo s’ipotizza che il transennamento sia stato effettuato, ancora una volta, per garantire la sicurezza dei tanti frequentatori, impedendo l’acceso alle aree interdette “.

” Eppure – sottolinea Capodanno – l’assessore al verde Santagada, in un post pubblicato sul social network Facebook a metà febbraio, annunciava che la Giunta Comunale aveva approvato, su sua proposta, il progetto esecutivo per la riqualificazione del parco Mascagna, aggiungendo che gli interventi venivano finanziati dal piano strategico Città Metropolitana per un importo di circa 440mila euro, prevedendo, oltre a quelli a carico di alberature ed aree verdi, anche il rifacimento della pavimentazione, degli impianti di illuminazione, di irrigazione e di videosorveglianza. Inoltre si sarebbe proceduto alla riqualificazione di tutte le aree gioco con la sostituzione delle giostre esistenti e con la creazione  di aree tematiche diversificate tra cui una di sport e fitness, una zona giochi, un orto didattico e un’area cani. Rientravano nel progetto anche interventi ai campi da basket e da bocce, il restauro della fontana e la revisione di arredi, sedute e pensiline. Il parco infine sarebbe stato dotato di indicazioni informative sulle specie arboree esistenti.

” Con l’approvazione del progetto esecutivo – dichiarava nel post l’assessore Santagada – possiamo procedere finalmente alla riqualificazione del parco e procederemo con le opere per restituire al quartiere un polmone verde e un’area giochi a beneficio di tutta la collettività, bambini, anziani e famiglie “.

” Belle intenzioni – afferma Capodanno – che però , fino a questo momento, e siamo a maggio, quindi a distanza di tre mesi dalla suddetta dichiarazione, sono rimaste solo sulla carta dal momento che i lavori di riqualificazioni annunciati non risultano ancora iniziati e di operai al lavoro non se ne vedono, mentre si aggrava sempre di più il degrado e l’abbandono che affliggono, e non da oggi, il parco comunale, tra la rabbia e la delusione dei tanti frequentatori “.

Al riguardo Capodanno lancia un nuovo appello all’assessore comunale al verde e agli uffici competenti, affinché si proceda in tempi rapidi a mettere in campo gli urgenti quanto oramai indifferibili interventi, sulla scorta del progetto esecutivo di riqualificazione del parco comunale, approvato a metà febbraio ma non ancora  partito.

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