ProgettoItaliaNews Piccoli dettagli, grandi notizie.
Articoli correlati
Al Teatro Trastevere dal 4 al 6 Novembre, L’ultimo sogno di Gioacchino.
Scritto e diretto da Gabriele Mazzucco, con Marco Fiorini nel personaggio di Giuseppe Gioachino Belli, Chiara Fiorelli nel ruolo di Cencia, ma anche di città di Roma e donna delle pulizie con
Erika Marozzi nei panni di Mena, Marisa (moglie di Belli) e Dario Panichi in Gigi, un prelato,
Riccardo Rendina come Nando e Demetra Fiorini la voce soprano.
Per tre sere il Teatro Trastevere è sold-out, tutto esaurito per la pièce di Gabriele Mazzucco, scrittore e regista teatrale che eredita dal nonno la passione per Dante, Sciascia e Belli.
Ed è una voce femminile lirica ha introdurci alla Roma dell’ 800 e lo fà attraverso le composizioni di Monteverdi e Mozart.
Gioachino è nella sua stanza, è frustrato della vita quando sogna la volontà di voler scrivere con la lingua del popolo sulla sua amata città: Roma, e così scriveva :”…Esporre le frasi del Romano quali dalla bocca del Romano escono tuttodí, senza ornamento, senza alterazione veruna, senza pure inversioni di sintassi o troncamenti di licenza, eccetto quelli che il parlator romanesco usi egli stesso: insomma, cavare una regola dal caso e una grammatica dall’uso, ecco il mio scopo. Io non vo’ già presentar nelle mie carte la poesia popolare, ma i popolari discorsi svolti nella mia poesia…”
In questo sogno inoltre gli appaiono anche un cardinale e una donna popolana.
Il giorno dopo, in una passeggiata per le vie di Roma, Giocahino incontra la piacente Cencia, una ragazza di borgata che lo conduce pur non volendo, all’interno di una realtà legata alla cospirazione contro il potere della Chiesa, tra società segrete e carbonari il Belli continua a scrivere i suoi sonetti romaneschi.
Lo scrittore Mazzuocco inventa la storia e prende spunto dai sonetti del Belli, estraendone i personaggi e legando le situazioni tra loro in un testo tra monologo e prosa, tra sogno e realtà.
Uno spettacolo sublime ed elegante.
Valentina Nasso
