L’errore è l’euro. Su “Ft” l’ammissione del Governatore della banca centrale ungherese

L’errore è l’euro. Perciò: “Dobbiamo ammettere che l’euro è stato uno sbaglio”, “We need to admit the euro was a mistake“. Non è Matteo Salvini a dirlo. E neppure i soliti Bagnai e Borghi. È uno che di politica monetaria ne mastica. Se non altro per l’incarico che ricopre.  È il Governatore della Banca centrale ungherese, Gyorgy Matolcsy, a mettere nero su bianco questa verità. Meglio, nero su rosa. Perchè l’ammissione clamorosa è affidata ad un editoriale del Governatore pubblicato dal “Financial Times“. Editoriale del quale quasi nessuno – ma guarda il caso! – sembra essersi accorto da noi. Eccetto Dagospia. Che, meritoriamente, lo riprende subito integralmente e lo strilla. Chiosando che l’articolo “ha mandato in visibilio i sovranisti europei”.

“È stata una trappola della Francia” scrive tra l’altro Matolcsy. Perchè la Germania si riuniva e François Mitterrand temeva il crescente potere tedesco. La rinuncia al marco tedesco avrebbe evitato un’Europa tedesca. Helmut Kohl cedette e considerò l’ euro il prezzo da pagare per una Germania unificata. “Erano entrambi in errore”, rileva ora il governatore magiaro. “La maggior parte dei paesi della zona euro ha avuto un andamento migliore prima dell’euro che dopo la sua entrata in vigore” scrive ancora. “Dobbiamo –conclude– trovare il modo di liberarci da questa trappola. Gli europei devono rinunciare alle loro pericolose fantasie di creare un potere in grado di competere con gli Stati Uniti”. L’errore è l’euro. Chissà se avranno il coraggio di ammetterlo mai.

Circa Redazione

Riprova

5G: Il motore di progresso e sostenibilità per l’energia del futuro

Proiettato per connettere oltre 1,7 miliardi di dispositivi con una stima di copertura del 40% …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com