Arianna Bonamore nasce a Roma nel 1977. Vive e studia nella capitale dove consegue la maturità artistica e frequenta la Scuola Internazionale del Fumetto. Realizza come illustratrice copertine per libri e collabora per due anni con il bimestrale Pragmatica. Dopo diverse esperienze come decoratrice e restauratrice nel 2007 inizia il suo ciclo di esposizioni che la vede dedicarsi esclusivamente alla pittura. Inizialmente i suoi soggetti rappresentano attraverso il figurativo i vari stati d’animo dell’essere umano. Dal 2010 la sua ricerca pittorica trova la sua espressione attraverso simboli ed archetipi individuati nelle tavole di O.S.B e fra le pieghe di fogli e tele. In questa esperienza è l’inconscio che dichiara l’opera relegando la razionalità, quindi la tecnica a servizio del soggetto emerso tramite un’osservazione continua del supporto. Dal 2011 al 2013 fa parte della redazione di ARIA rivista d’artisti, e nel 2014 è cofondatrice con P. Assenza, N. Rotiroti e G. Serafini di Spazio Y, partecipando alla sua programmazione fino al 2017.
Primarosa Cesarini Sforza proviene da una famiglia di artisti (Cesarini Sforza, Canevari, Cascella), è nata a Bologna, vive e lavora a Roma, con soggiorni all’estero. Si è diplomata maestra d’arte presso l’Istituto d’Arte di Roma con Michelangelo Conte.Trasferitasi negli Stati Uniti nel 1966, dove ha vissuto per molti anni, ha lavorato come assistente presso alcuni artisti newyorchesi, iniziando giovanissima la propria carriera artistica con una mostra personale presso la Galleria Allan Stone. Ha esposto le proprie opere in numerose mostre personali sia in Italia che all’estero: tra l’altro, a Roma, New York, Parigi, Tangeri, Madrid, Colonia, Lisbona, Il Cairo, Istanbul, Bilbao, Buenos Aires. Ha partecipato a varie manifestazioni italiane e internazionali come ARCO Madrid, Arte Fiera di Bologna, Basil Art Fair, Paris Beaubourg, Stockolm Art Fair, Découverte Paris, Firenze Fiera, RipArte Roma, Biennale del Libro d’artista di Cassino, Artissima Torino, Salon d’Art Contemporain de Montrouge, Moussem Culturel d’Asilah (Marocco), Chicago Art Fair, Prima Biennale d’Arte di Sharja (Dubai), Primo Festival Internazionale d’Arte di Amman (Giordania), Premio Michetti (Italia).
Helia Hamedani è una storica dell’arte e curatrice indipendente, vive e lavora tra Italia e Iran. È laureata in Iran in Disegno Industriale e in Italia con laurea triennale e specialistica in storia dell’arte contemporanea alla Sapienza di Roma. La sua ultima tesi, è dedicata alla rilettura dell’Estetica Relazionale. Scrive per riviste d’arte in Italia ed in Iran. Come curatrice indipendente è particolarmente attenta all’interculturalità. Questa si manifesta con Artisti Nomadi in Città d’Arte, nel 2013 al Factory – Spazio Giovani di Roma Capitale, Macro Testaccio, la rassegna sul concetto di “casa” presso la galleria Nube di OOrt di Roma con appuntamenti annuali dal 2014 fino 2017, al MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz nel 2014 e Daarbast Platform di Tehran nel 2017 . È stata la curatrice della prima residenza di BridgeArt, il progetto che mira a creare un ponte per la condivisione creativa e il dialogo tra mondi distanti. Prosegue la collaborazione con la Bridge Art per il progetto Bordercrossing selezionato tra gli eventi collaterali della Biennale Manifesta12 a Palermo. |