Donadi e Formisano, sguardo a sinistra verso De Magistris?

Giorni decisivi per il partito dipietrista. A partire dalla Campania. Dopo l'addio all’Idv dell’ex segretario regionale Nello Formisano che ha annunciato di votare Bersani alle primarie e di voler dar vita a un nuovo soggetto politico all'interno del centrosinistra, in Campania continuano le defezioni. Pronti a lasciare, oltre a numerosi consiglieri comunali vicini al sindaco Luigi de Magistris, i consiglieri regionali Anita Sala, Eduardo Giordano, Dario Barbirotti e Nicola Marrazzo.

A seguire il leader nazionale Antonio Di Pietro resterebbero soltanto i parlamentari Antonio Palagiano (originario di Sorrento ma eletto in Emilia-Romagna), Nello Di Nardo e l'indipendente Franco Barbato.

Antonio Di Pietro sarà mercoledì a Napoli, nella terra dei fuochi, e solo allora si potrà dire chi lascia e chi resta. E chi segue definitivamente l’asse Donadi-Formisano e questo soggetto politico in fieri che guarda verso sinistra. Guarda a 360° nelle dichiarazioni ma si sofferma nei fatti sul movimento arancione.  Appoggia Bersani, questo è chiaro, converge o si allea con il Pd, è meno chiaro (stando alle voci di corridoio). Il punto chiave sarà il movimento arancione? Donadi, citando il movimento arancione tra le esemplari espressioni della società civile che danno linfa vitale a questo Paese, voleva forse anticipare   un’imminente alleanza proprio con il sindaco De Magistris?

 

– Sabrina Iadarola –

 

 

 

In foto De Magistris nella serata dell'elezione a sindaco di Napoli con il suo leader Di Pietro a dx e l'on. Formisano a sx.

 

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