Stalking scatta l’aggravante anche se la partner non è convivente
(Cassazione penale, sez. I, sentenza 14/03/2018 n° 11604)
L’aggravante della relazione affettiva nel reato di atti persecutori scatta anche senza convivenza.
E’ quanto emerge dalla sentenza della Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione del 14 marzo 2018, n. 11604.