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Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, le considerazioni di Barbara Lalle sullo spettacolo ‘Quattro Cani per un osso’ messo in scena all’Off/Off Theatre di Roma fino al 18 marzo.
Ultimo giorno di repliche per ‘Quattro Cani per un osso’, il 18 Marzo all’Off/Off Theatre di Roma, il delizioso nuovo spazio artistico che diretto dal suo proprietario Silvano Spada, sta rivitalizzando Via Giulia, una delle vie storiche di Roma tanto bisognosa di nuova linfa.
‘Quattro Cani per un osso’ è una malvagia divertente commedia sul mondo del cinema, scritta da J.P. Shanley, drammaturgo americano già Premio Oscar come migliore sceneggiatura originale per il fortunatissimo film ‘Stregata dalla Luna’ con Cher, anch’essa insignita Premio Oscar come miglior attrice protagonista per la stessa pellicola. La regia di J.R. Pepper con a traduzione di Leonardo Sbragia e l’adattamento di Enrico Vanzina, realizzano un piccolo frenetico, convulso gioiellino del teatro d’oltreoceano.
Nel titolo dello spettacolo prodotto dal Teatro Garibaldi di Palermo con il patrocinio della missione diplomatica degli Stati Uniti d’America in Italia, c’è già tutto il punto di vista di chi lo ha scritto, la chiave per il messaggio. I quattro cani? Sono due attrici, anzi una attrice matura, Collette, sull’orlo dello sfiorire e un’attricetta biondissima, Brenda, in cerca di facile fortuna, un produttore, Bradley, sul lastrico e con le fistole rettali e uno sceneggiatore, Victor, alcolista e neo-orfano. L’osso un film, da addentare e poter mordere, da portarsi in cuccia, forse da sotterrare.
Menzogne, favori sessuali e vili raggiri: tutti colpi sono consentiti pur di perseguire la propria intenzione che sia emergere, che sia non affogare, far più soldi o spenderne meno.
La fine è la premiazione. A chi l’osso verrà assegnato? Basterà che due contendenti si mettano d’accordo e depotenzino gli altri due, divisi e nemici.
E poi si sa, ‘Tra i due litiganti il terzo gode’. Per sapere chi è il terzo, seguite il tour.
La commedia tiene lo spettatore attento per un’ora e mezza attraverso un ritmo serrato di dialoghi veloci e sboccatamente realistici che si alternano a un montaggio proiettato di scene facilmente riconoscibili, di film americani di successo degli ultimi decenni.
Cristina Cirilli, Paolo Giangrasso, Pietro Montandon e Neva Leoni sono gli ottimi interpreti di ‘Quattro Cani per un osso’, pièce cui Roma ha riconfermato il successo avuto nelle recenti presentazioni negli Stai Uniti e, in Europa, al Festival di Avignone e a Parigi.
Barbara Lalle
