Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, intervenendo alla 76ma Assemblea generale a New York ha messo in guardia dai rischi di ignorare gli allarmi degli scienziati sul clima. “Abbiamo bisogno di un taglio del 45% delle emissioni entro il 2030. Un recente rapporto delle Nazioni Unite ha chiarito che se non presentiamo impegni sul clima, le emissioni aumenteranno del 16%, entro il 2030, il che ci condannerebbe a un inferno, con aumenti della temperatura di almeno 2,7 gradi rispetto ai livelli preindustriali”, ha dichiarato allarmato, insistendo che vanno rispettati gli impegni di ridurre le temperature di 1,5 gradi e di sostenere il finanziamento ai paesi in via di sviluppo per garantire la transizione finanziaria.
“Il mio messaggio a tutti gli stati membri è di non aspettate per fare la prima mossa. Fate la vostra parte”, ha proseguito Guterres. “Invece dell’umiltà e della solidarietà, di fronte a queste epiche sfide sentiamo delle omelie. Siamo in un vicolo cieco verso la distruzione”, ha dichiarato in tono grave, Guterres, insistendo sul fatto che a poche settimane dalla Cop26 di Glasgow si è “lontani anni luce dal raggiungimento degli obiettivi prefissati”.