Bene Milano (+0,4%) a metà seduta, mentre il Paese attende la conclusione della verifica di governo e le decisioni sulle misure di contrasto al Covid 19 per le feste di fine anno. Poco mosso, lo spread, salito a 110 ed è tranquilla la maggioranza delle banche, da Unicredit (+0,9% a Banco Bpm (+0,5%), mentre sono piatte Bper e Intesa (-0,02%), male Mps (-0,8%) nel giorno del cda chiamato ad approvare il piano strategico.
Tra le assicurazioni sale Unipol (+1,7%).
Greggio in crescita (wti +0,6%) a 48,1 dollari al barile e vanno bene Tenari (+1,4%), Saipem (+1,2%), meno Eni (+0,09%), mentre brilla Pirelli (+3%). In forma le utility, come Hera (+1,6%) e A2a (+1,5%).
In rosso Tim (-2,3%), con aperta la vicenda rete unica, su cui potrebbe decidere qualche mossa il cda di Enel (+0,8%). Tra i titoli in sofferenza Mediobanca (-1,2%) e Atlantia (-0,7%).
Giù Mediaset (-0,7%), con in ballo il capitolo Vivendi, piatta a Parigi (+0,08%). Crollo per Fincantieri (-5,8%) con l’ipotesi di aumento di capitale.