ROMA. Gli imprenditori siciliani Luciano e Duilio Cassina, figli del conte Arturo, re della manutenzione delle fogne a Palermo negli anni ’70 e cavaliere del Santo sepolcro, sono stati arrestati dalla Gdf di Roma per bancarotta fraudolenta. Avrebbero ‘distratto’ oltre 33 milioni di euro da due società di costruzioni poi fallite. Luciano e Duilio – rispettivamente di 76 e 69 anni – sono stati messi ai domiciliari dal Gip. Un terzo indagato, Franco Carlos Salerno, è stato portato in carcere.
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