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Vaccinazioni come strumento di prevenzione cardiovascolare e importanza dello sport e dei corretti stili di vita. Sono questi i temi che la Società italiana di prevenzione cardiovascolare (Siprec) affronterà a Napoli in occasione del 13° Congresso nazionale, in programma dal 12 al 14 marzo.“La decisione di procedere o meno alla vaccinazione è spesso basata sui consigli di parenti, amici o imbonitori di Tv private piuttosto che sul parere qualificato del medico i famiglia”, commenta Bruno Trimarco, presidente Siprec. L’argomento è di grande attualità anche nel nostro campo, dal momento che il coinvolgimento dell’apparato cardiovascolare è un elemento costante in molte delle infezioni che possono essere prevenute con la vaccinazione e spesso ne rappresenta addirittura la principale causa di mortalità. La “Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare” (SIPREC) si è costituita nel 2000 e deriva dall’evoluzione del preesistente “Gruppo di Studio per la Cardiopatia Ischemica” attivo fin dal 1995 ed è una società scientifica multidisciplinare, che si avvale della presenza tra i suoi membri di molteplici specialisti in grado di assicurare le competenze necessarie allo studio, alla diagnosi ed alla terapia della prevenzione cardiovascolare. Opinion Leader nazionali e internazionali si confronteranno a Napoli sulle tematiche più attuali e interdisciplinari legate alla Prevenzione Cardiovascolare, rendendo il Congresso un appuntamento fisso e imperdibile per tutti i professionisti sanitari. L’incontro rappresenta il momento culminante dell’attività scientifica ed educativa della Società, un’occasione di confronto sulle più recenti acquisizioni in tema di Prevenzione Cardiovascolare. L’obiettivo principale risiede nel promuovere il dialogo e il confronto nel campo della cardiologia preventiva, attraverso l’incontro di professionisti impegnati nei diversi settori della disciplina. L’evento, inoltre, rappresenta uno stimolo all’intensificarsi delle collaborazioni comunitarie in ambito scientifico e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. La malattia cardiovascolare, infatti, continua ad essere la principale causa di morte sia nel nostro Paese che nel resto d’Europa e lo sviluppo di efficaci programmi di prevenzione rappresenta una delle tematiche più urgenti e attuali in campo medico-scientifico. La Società ha fatto dell’educazione ai corretti stili di vita sin dall’infanzia una delle mission e lo spiegherà in chiusura della prima giornata di lavori, con una sezione intitolata pro-muoviamo i giovani, in cui si confronterà con il Ministero dell’Istruzione, ma anche con il mondo dell’università e dello sport. Testimonial d’eccezione sarà il campione olimpico Niccolò Mornati, atleta della nazionale italiana di canottaggio.
Clementina Viscardi
