Un “alto dirigente” dello Stato islamico, indicato da più parti come “vice” del Califfo Abu Bakr al Baghdadi è stato condannato oggi alla pena capitale. L’annuncio è stato dato da un portavoce del Consiglio Supremo della Giustizia irachena, Abdul Sattar Birqader.
Ismail al Aithawi “ha occupato molte cariche in seno al gruppo terroristico di Daesh, compresa la responsabilità di guidare il Consiglio della Fatwa (Editti) ed è stato anche membro del comitato incaricato di stabilire i programmi scolastici dell’organizzazione terroristica”, ha detto Birqader in una dichiarazione riportata dalla tv satellitare al Sumaria. “L’imputato era fuggito in Siria ed ha lavorato lì come coordinatore dei rapporti tra le tribù prima di fuggire in Turchia” dove è stato successivamente arresto, come si afferma nella dichiarazione.