‘Medea, da Cherubini a Pasolini’ è il titolo dello spettacolo in prima assoluta oggi alle 21 allo Sferisterio di Macerata. L’evento, ideato dal direttore artistico Francesco Micheli, affronta i temi dell’emigrazione e dell’emarginazione in linea con il tema del Festival, Mediterraneo. La serata è a favore della campagna Milioni di passi di Medici Senza Frontiere, dedicata a migranti, profughi e rifugiati in tutto il mondo. Ispirato a Medea come simbolo della donna migrante, lo spettacolo collega simboli e significati in un percorso che parte dall’opera di Cherubini e arriva al film di Pasolini, con le scene di Dante Ferretti proiettate sullo sfondo. Sul palcoscenico anche gli abiti originali del film conservati dal Museo Tirelli e un campo di grano, mietuto dai contadini di Piediripa. Nel cast, Alexandra Deshorties, una delle principali interpreti dell’opera di Cherubini, nei panni di Medea, alla sua prima apparizione su un palcoscenico italiano. Giasone è invece interpretato da Cesare Bocci.
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