Sciopero bus, disagi in città. Uber offre corse gratis

Sciopero del trasporto pubblico locale, oggi 30 marzo indetto dall’Unione Sindacale di Base in diverse città italiane.

Le modalità e le durate saranno diverse da città a città.

ROMA: l’orario sarà tra le 8:30 e le 12:30. Lo sciopero riguarda anche Roma TPL, quindi saranno condizionate dallo sciopero le linee Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo.

MILANO: saranno coinvolti i mezzi pubblici cittadini tra le 18 e le 22. TORINO: lo sciopero sarà dalle 18 alle 22. Riguarderà autobus, metropolitana e le linee Pont-Rivarolo-Chieri e Torino-Aeroporto-Ceres.

BOLOGNA: lo sciopero si svolgerò tra le 9:30 e le 13:30 e comprendere anche i collegamenti ferroviari gestiti da Tper.

NAPOLI: lo sciopero durerà dalle ore 9:30 alle ore 13:30 e riguarderà gli autobus, la metro linea 1 e le funicolari.

 Uber rinnova e rilancia la sfida ai taxi: approfittando dello sciopero dei mezzi pubblici indetto dall’Unione Sindacale di Base, offre corse gratuite a Milano, Torino, Genova e Roma. L’iniziativa, riservata solo ai nuovi utenti del servizio e non a quelli già iscritti, è già stata applicata a Genova, lo scorso 10 marzo, in occasione dello sciopero del trasporto pubblico locale, facendo registrare un 200% di iscritti in più e un 57% di corse in più rispetto allo stesso giorno della settimana precedente. Oggi per la prima volta sarà estesa a tutte le città coinvolte dallo sciopero dei mezzi indetto dalla Usb. Uno sciopero del trasporto pubblico locale che andrà da Torino a Napoli, passando per Bologna, Milano e Roma, con modalità ed orari diversi: a Roma, Bologna e Napoli si potrebbero registrare disagi nella mattinata, mentre i mezzi pubblici potrebbero circolare con minore regolarità nella serata a Milano e Torino. Come ogni cosa che riguarda Uber, non manca la polemica. La trovata messa in campo da Uber non è un aiuto ai milanesi, ma pura propaganda, secondo Riccardo De Corato, vicepresidente del Consiglio comunale di Milano e capogruppo di Fdi-An in Regione. Evidentemente,   dice De Corato,  il vettore privato che ha messo sul piede di guerra tassisti e noleggiatori regolari, scatenando polemiche a non finire, deve farsi perdonare la cattiva pubblicità determinata da qualche suo autista”. Dal canto suo, invece, la general manager di Uber, Benedetta Arese Lucini, spiega che la promozione di domani  “si inserisce in un progetto più ampio che favorisce la mobilità sostenibile e integrata e promuove la sharing economy, anche e soprattutto a Milano”.

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