Ci sono oltre 200 ‘tiger farm’ in Asia che allevano e tengono in cattività, spesso per il commercio illegale, tra le 7 e le 8 mila tigri, circa il doppio degli esemplari che vivono allo stato selvatico e sono minacciati da estinzione. Lo ricorda il Wwf in occasione della Giornata mondiale delle Tigri, che ricorre oggi, chiedendo la chiusura di questi centri e fondi per riallocare i felini ‘in gabbia’. Operazione, spiegano gli attivisti, che aiuterebbe a raggiungere l’ambizioso obiettivo di raddoppiare il numero di tigri allo stato selvatico entro il 2022.
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