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Un manifestante venezuelano corre avvolto dalle fiamme, lo scatto del fotografo coglie una sequenza breve, durata 10 secondi e immortala l’immagine. Ronaldo Schemidt, 46enne dell’agenzia France Press, ha vinto il premio più prestigioso del fotogiornalismo, il World Press Photo 2018. La spettacolare immagine delle protesta a Caracas è il simbolo, nelle parole della giuria, di un Paese ‘in fiamme’.
L’istantanea è stata scattata l’anno scorso durante i violenti scontri tra polizia e oppositori del governo del presidente venezuelano, Nicolas Maduro. Ronald Schemidt, che lavora per la France Press in Messico, era stato inviato a Caracas per rafforzare la squadra che seguiva le proteste nella primavera del 2017. Il 3 maggio a Plaza Altamira, per le strade di Caracas vide un gruppo di manifestanti scagliarsi contro una moto della polizia, che volevano esibire come un trofeo. Ma il serbatoio all’improvviso esplose investendo in pieno Jose Victor Salazar Balza, uno studente 28enne. ‘Ho visto il fuoco e reagito automaticamente: ho preso la macchina fotografica e ho cominciato a scattare non sapendo che cosa sarebbe uscito’, ha raccontato Ronaldo Schemidt: ‘Quello che non possiamo evitare nel nostro lavoro è di prendere le cose personalmente: per diversi giorni, quell’immagine mi ha perseguitato’. Il giovane è sopravvissuto: ha subito ustioni sul 70 per cento del corpo e subito 42 operazioni di innesto dermico.
