La fondatrice e il comitato editoriale esclusivamente femminile della rivista femminile vaticana, l’inserto mensile dell’Osservatore Romano “Donne Chiesa Mondo”, si sono dimessi dopo quella che dicono essere una campagna vaticana per screditarli e metterli “sotto il controllo diretto degli uomini”, che è solo aumentato dopo aver denunciato l’abuso sessuale delle suore da parte del clero.
Il comitato editoriale del supplemento mensile del quotidiano vaticano ha dato l’annuncio nell’editoriale del primo aprile e in una lettera aperta a Papa Francesco. “Stiamo gettando la spugna perché ci sentiamo circondati da un clima di sfiducia e progressiva delegittimazione”, ha scritto la storica Lucetta Scaraffia nell’editoriale, che è stato inviato agli stampatori la scorsa settimana ma non è stato pubblicato.
Scaraffia ha detto che la decisione è stata presa dopo che il nuovo direttore dell’Osservatore, Andrea Monda, le aveva detto all’inizio di quest’anno che avrebbe assunto il ruolo di direttore. Ha detto che Monda ha riconsiderato questo dopo che il comitato editoriale ha minacciato di dimettersi e che i settimanali cattolici che distribuiscono traduzioni di “Donne Chiesa Mondo,” in Francia, Spagna e America Latina, le hanno spiegato che avrebbero smesso di distribuire.