Una dottoressa vaccinata sei giorni fa è positiva al Covid

Un medico dell’ospedale Umberto I di Siracusa è risultato positivo al Covid19 dopo essersi sottoposto al vaccino. Nei giorni scorsi, si era recato, insieme ad un primo gruppo di persone facenti parte del personale sanitario di Siracusa, a Palermo per la somministrazione delle dosi di vaccino.

Le autorità sanitarie locali sono al lavoro per verificare se il medico, prima di mettersi in viaggio, avesse contratto il virus e se fosse stato di recente sottoposto al tampone, magari asintomatico. Le attenzioni sono adesso per le persone entrate in contatto con lui, tra cui quelli che erano insieme a lui a bordo del pullman per la trasferta a Palermo, e gli altri che ha incontrato nel corso delle procedure per le vaccinazione.

‘Vi assicuro che prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione’, afferma il medico, la dottoressa Antonella Franco, primario del reparto di Infettivologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa.

Sono risultata positiva al Covid ma rifarei il vaccino – spiega – e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia.

Se non l’avessi fatto – dice Franco – il virus indisturbato mi avrebbe arrecato magari un danno irreversibile. Proprio il vaccino, che produce una proteina spike che aiuta a formare gli anticorpi anticoronavirus e blocca la progressione virulenta del virus, contribuirà a bloccare la replicazione virale e a contenere gli effetti patogeni del virus.

La persona in questione, probabilmente, era positiva già prima di fare il vaccino. Stava già incubando la malattia. Bisogna spiegare bene alla gente quanto tempo serve a sviluppare le difese e da quando si è protette: ovvero dopo la seconda dose.

Cosi’ I l’infettivologo, Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, in relazione alla notizia della dottoressa in servizio all’ospedale Umberto I di Siracusa, risultata positiva al virus 6 giorni dopo essersi sottoposta al vaccino.

La somministrazione del vaccino non dà l’immunità completa dopo la prima dose e per avere una protezione totale è necessario il richiamo, ossia bisogna aver ricevuto la seconda dose a 20 giorni di distanza dalla prima.

La stessa Agenzia italiana del farmaco (Aifa) precisa che per il vaccino attualmente somministrato in Italia l’efficacia è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose. ‘Sebbene sia plausibile che la vaccinazione protegga dall’infezione, i vaccinati e le persone che sono in contatto con loro – rileva l’Aifa sul suo sito – devono continuare ad adottare le misure di protezione anti Covid-19’.

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