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E’ riuscito ad evadere da Matroskaya Tishina il carcere di massima sicurezza di Mosca, servendosi di un semplice cucchiaio. La polizia federale è sulle tracce del 33enne Oleg Topalov, condannato per duplice omicidio. Gli agenti hanno provveduto alla diffusione delle foto, per chiedere segnalazioni a chiunque pensi di averlo visto dopo l’evasione. Topalov “è fuggito attraverso un buco nel soffitto”, ha riferito il portavoce del carcere, Sergey Tsyganov. “Da là, è uscito sul muro di cinta principale”. L’unico strumento che l’uomo abbia potuto usare per scavare la parete è un cucchiaio, dato che i prigionieri e le celle vengono regolarmente perquisiti e qualsiasi oggetto viene requisito, spiegano dalla prigione. Per questo è stata subito aperta un’indagine per negligenza a carico dello staff della prigione, sospettato di “attitudine disonesta o irresponsabile nel lavoro con il prigioniero Topalov”. Resta da chiarire anche il ruolo dei compagni di cella dell’evaso. Con quella di oggi è la quarta evasione registratasi nell’ultimo decennio.
